Il governatore di Bankitalia, “Annullati i successi nella riduzione della povertà, aggravate le disuguaglianze e cresciuta l’esclusione. Le politiche scongiurino i rischi al ribasso”
ROMA – La pandemia di coronavirus è arrivata “come uno shock improvviso che può cancellare anni di progressi nella riduzione della povertà e aggravare le disuguaglianze e l’esclusione”. È il monito lanciato dal governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, secondo cui “dovremmo imparare il più possibile dalla lezione della crisi e sfruttarlo per fare un ‘balzo in avanti’ verso un mondo post-pandemico più inclusivo e più resiliente”.
“L’obiettivo comune – ha sottolineato Visco al meeting virtuale ‘The global foundation, Rome roundtable 2020’ – è fare in modo che nessuno sia lasciato indietro, contrastando sia il rischio di esclusione sia quello di comportamenti finanziari irresponsabili, come il sovraindebitamento”.
L’anno prossimo “l’economia mondiale dovrebbe avanzare su un sentiero di ripresa lento e molto incerto”, ha proseguito Visco, sottolineando che “finora siamo riusciti soltanto a raccogliere il proverbiale ‘frutto che pende più in basso’. Il punto finale sarà una ‘nuova normalità’ che al momento è difficile prefigurare in maniera sufficientemente dettagliata”.
“Tutte le politiche – ha aggiunto Visco intervenendo al meeting virtuale ‘The global foundation, Rome roundtable 2020’ – devono contribuire a scongiurare i rischi al ribasso, attraverso un approccio lungimirante e cooperativo”.