Sarà ribattezzata Iginia, è registrata alle sede di Catania ed è destinata alla flotta Rfi. Debutterà entro la seconda metà del 2021
Una nuova nave tra poco solcherà lo Stretto di Messina. Sarà battezzata Iginia, è registrata alle sede di Catania ed è destinata alla flotta Rfi. Debutterà entro la seconda metà del 2021.
Nei giorni scorsi lo scafo è stato trasferito, con l’ausilio dei rimorchiatori, dalla banchina presso Calata Boccardo al quarto bacino di carenaggio presso l’area delle riparazioni del porto di Genova.
La
commessa per la costruzione e fornitura di una nave tipo Ro-Ro monodirezionale
– per il trasporto di carrozze e carri ferroviari, passeggeri, mezzi gommati –
è stata affidata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane)
all’Associazione Temporanea d’Imprese composta dalla mandataria T. Mariotti
S.p.A. e dalla mandante Officine Meccaniche Navali e Fonderie San Giorgio del
Porto S.p.A., che si è aggiudicata la gara europea.
La nave – lunga 147 metri, larga 19 metri, portata 2.500 tonnellate, velocità 18 nodi – sarà realizzata in quattordici mesi, nelle infrastrutture dei cantieri aggiudicatari. L’investimento complessivo è di oltre 48 milioni di euro.
Altamente tecnologiche, funzionali e prestazionali le caratteristiche tecniche della nuova imbarcazione. Il sistema di governo sarà garantito da tre propulsori azimutali a passo variabile.
Per garantire la massima manovrabilità (continue operazioni di ormeggio/disormeggio e carico/scarico), saranno installate due eliche trasversali di manovra.
Dalla
celata di prora, attraverso il ponte mobile, saranno effettuate tutte le
operazioni di carico/scarico di carrozze e carri ferroviari. Gli eventuali
mezzi gommati, invece, potranno accedere al ponte di carico dal portellone di
poppa e da quello laterale, oltre che dalla celata di prora.