Il vicepresidente Marcello Di Caterina audito in commissione Trasporti alla Camera
Tra le proposte: incentivi a chi utilizza energie e carburanti alternativi
Roma – Il Recovery plan contiene molte delle proposte di Alis in tema di digitalizzazione e competitività, ma bisogna accelerare sulla logistica e sull’autotrasporto.
È questa la valutazione di Marcello Di Caterina, vicepresidente e direttore generale dell’associazione che riunisce armatori ed operatori che si occupano del movimento di merci e passeggeri. Di Caterina è intervenuto in commissione Trasporti alla Camera dei deputati nell’ambito delle audizioni informali sul piano nazionale di ripresa e resilienza.
“Molte nostre proposte hanno trovato luogo nel piano specialmente nelle missioni dedicate alla digitalizzazione e alla competitività, dove è prevista anche l’adozione del Cmr elettronico in Italia, alla rivoluzione green e transizione energetica, alle infrastrutture per una mobilità sostenibile, alla formazione giovanile e professionale – ha detto il vicepresidente -. Al tempo stesso, però, dobbiamo sottolineare la necessità di una maggiore attenzione nei confronti dell’intero cluster e, in particolare, dell’autotrasporto, settore determinante anche in questa fase di emergenza, per il quale Alis richiede di introdurre uno specifico intervento volto al rapido rinnovo dell’intero parco circolante dei mezzi pesanti, considerando anche che quello italiano ha un’età media di 14 anni ed è secondo per vetustà solo alla Grecia”.
Tra le proposte avanzate da Alis ci sono le misure per la salvaguardia dell’ambiente e per favorire l’occupazione, soprattutto dei giovani.
In materia di intermodalità, l’associazione ha messo in primo piano “Il riconoscimento di Marebonus e Ferrobonus anche con ulteriori dotazioni finanziarie; il recupero e la realizzazione del Progetto 18 per il trasporto stradale; l’estensione della possibilità di effettuare procedure di revisione nelle officine private autorizzate a tutti i mezzi pesanti; la valorizzazione di Zes, Zls; il completamento dei corridoi Ten-T avendo riguardo anche alle direttrici est-ovest e alla risoluzione degli esistenti colli di bottiglia”.
Nel suo intervento il vicepresidente Di Caterina ha posto l’attenzione anche sugli incentivi per l’ammodernamento del parco rotabile, sui raccordi tra la rete ferroviaria e gli impianti portuali ed interportuali, sulla cooperazione digitale tra la catena logistica e gli utenti finali, sulla logistica 4.0 con tecnologie blockchain e ha ricordato, inoltre, i servizi specialistici digitali integrati per il monitoraggio di impianti industriali da remoto, la tracciabilità delle merci trasportate, l’osservanza delle norme per la tutela dell’ambiente.
C’è molto da fare anche per “la concreta attivazione dello Sportello unico amministrativo e dello Sportello unico doganale e dei controlli” e non bisogna dimenticare “l’estensione del cosiddetto sdoganamento in mare; il completamento della digitalizzazione dei registri navali; l’aumento della capacità e dell’interconnessione delle aree di sosta per l’autotrasporto; il prolungamento del credito d’imposta per i beni “Industria 4.0”; l’aumento dei controlli sull’applicazione della normativa europea En 12195-1 per i sistemi di ancoraggio del carico”.
Sul fronte dell’occupazione Alis ha evidenziato l’importanza della connessione tra imprese e territorio. Tra le proposte, i progetti di formazione professionale per “operatori logistici 4.0”; la necessità di ulteriori forme di decontribuzione del costo del lavoro per particolari tipologie di personale e per favorire l’ingresso dei giovani nelle aziende; l’interazione con gli istituti tecnici superiori, con le Università e i centri di ricerca.
“Ribadendo inoltre la piena condivisione di Alis nella rilevanza ricoperta dalla sostenibilità ambientale in tutto il Piano – ha concluso Di Caterina – abbiamo proposto anche interventi volti ad accelerare il processo di transizione ecologica, tra i quali: incentivi all’utilizzo di energie e carburanti alternativi, incentivi al corretto allineamento di ruote ed assali dei veicoli industriali”.