Continuano le operazioni di sbarco dalla nave della Ong. I migranti trasferiti sulla nave quarantena Rhapsody. Le denunce dell'Unhcr. L'alto numero di positivi potrebbe essere l'indice di una maggiore diffusione del virus nei campi libici
E’ giunto ieri a tarda sera il responso dei tamponi: sono quarantasei i migranti risultati positivi al covid al termine del controllo sanitario effettuato dal personale dell’Asp di Siracusa a bordo della Ocean Viking della ong Sos Mediterranée, ormeggiata nel porto di Augusta (Siracusa).
Le operazioni di sbarco erano cominciate ieri con gli accertamenti sanitari sui 422 migranti soccorsi in mare dalla nave della Ong e continueranno anche stamattina, perché a bordo ci sono ancora circa ottanta migranti.
A coordinare le operazioni è stata la Prefettura: i settantuno minorenni sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza di Pozzallo (Ragusa).
Tre migranti, inoltre, sono stati portati in ospedale: una donna incinta, un uomo con una ferita alla testa e un altro uomo con una possibile frattura a una mano.
Tutti gli altri sono stati trasferiti nella nave Rhapsody ormeggiata sempre ad Augusta per la quarantena.
Le 422 persone erano state salvate dalle Ocean Viking al largo della Libia.
In questi giorni l’Unhcr, l’organismo per i rifugiati delle Nazioni Unite, ha più volte ribadito come i migranti partiti dalla Libia fuggano da miseria e torture.
L’alto numero di positivi potrebbe essere l’indice di una maggiore diffusione del virus nei campi libici.