Una mostra itinerante per far circolare la cultura e la creatività anche durante la pandemia. Ecco i tre percorsi espositivi di Aitho
Per rispondere alla mancanza di stimoli culturali causati dell’emergenza Covid-19, Aitho Entertainment, grazie al supporto di Tomarchio, Testa Conserve, Mercati Generali e Ustep, ha deciso di portare opere di giovani artisti siciliani in giro per le vetrine di ristoranti, bar e attività commerciali di Catania.
La chiusura dei circuiti museali e le restrizioni imposte alle attività di ristorazione e commerciali, infatti, ha messo tutti a dura prova. L’iniziativa si propone dunque di unire queste realtà per affrontare insieme questo momento e creare nuove sinergie in città, soprattutto per il futuro.
Un progetto realizzato e curato da Noemi Di Nunzio (che in esclusiva per il Quotidiano di Sicilia ha raccontato alcune delle vetrine) e Giulia Testa. Con il contributo di Glauco Canalis, che ha curato l’aspetto fotografico intitolato “Occhi sulla città” e che si estende su buona parte del secondo percorso, Martino Greco che ha disegnato la mappa dei percorsi e Acquatonica Studio che ha sviluppato l’identità grafica dell’evento.
“A un anno dall’inizio della pandemia, la voglia di tornare nei musei e di riempirsi nuovamente gli occhi di bellezza ci ha portate a ideare, realizzare, allestire e infine dare alla luce ‘Aitho in vetrina’: una mostra urbana che prende vita sulle vetrine di negozi, bar e ristoranti del centro di Catania. Un’iniziativa che ci ha permesso non solo di mettere insieme realtà diversissime e giovani artisti siciliani con vari linguaggi espressivi che tanto supportiamo e ammiriamo, ma anche di regalare qualcosa alla nostra comunità” affermano Noemi & Giulia.
“La necessità dell’esposizione in toto è quella di reagire agli effetti collaterali della pandemia sulla nostra libertà, istinto di movimento e spirito di interazione, la sezione fotografica intende rispondere ulteriormente alla modalità contemporanea di fruizione delle immagini. I poster, invece, che occupano le vetrine intendono non passare inosservati allo sguardo distratto del passante, rappresentando un messaggio chiaro: il rifiuto della bellezza e commercialità dell’immagine, l’impossibilità di riutilizzo o vendita. Un attacco vandalico, premeditato, all’immagine digitale”. Queste le parole di Glauco Canalis sul percorso ‘Occhi sulla città’.
I TRE PERCORSI ESPOSITIVI
● Il primo percorso inizia con il punto vendita Tomarchio in Viale Vincenzo Giuffrida, 176/E; prosegue verso Romeo Boutique in Viale Vittorio Veneto, 321 per continuare a scendere lungo lo stesso Viale verso la Farmacia Guarnaccia-Sossio al n. 135 e Now Cafè al n.35.
● Il secondo percorso inizia con Ottica Campagna, Corso Italia, 15. Si continua scendendo lungo il Corso e fermandosi davanti le edicole ai numeri civici 126 e 111. Si prosegue verso destra per recarsi in via Mario Sangiorgi al n. 59, da Mewa Store, e al n. 46, da Wpoint. Una volta terminato, ci si dirige verso Zoe in Viale Jonio, 89, per poi reimmettersi sul C.so Italia per la caffetteria Punto al n. 210. Infine, chiude il percorso la Salumeria Scollo in via Messina, 255.
● L’ultimo percorso inizia dal ristorante e cocktail bar Rix, via Pantano, 54. Prosegue verso Via Umberto, 143/C con la fioreria Ditelo coi fiori. Successivamente, ci si dirige in via Santa Filomena, 10 per il Sale Art Cafè e, infine per concludere, via Gemmellaro, ai numeri civici 39 e 15, rispettivamente per Vermut e Gè-Cocktail Beer Bar.
La mappa ufficiale è visitabile e scaricabile su www.aithoentertainment.com. I tre percorsi, saranno disponibili disponibili anche sull’app ustep, scaricabile ai link sotto indicati, che permetterà ai partecipanti di ‘gareggiare’ per le challenge settimanali.
Antonio Licitra