Sono state rimosse stamane a Catania dalla settecentesca Porta Garibaldi alcune scritte realizzate la notte tra sabato e domenica scorsi da gruppi criminali che così delimitano le piazze dello spaccio di droga.
A compiere l’opera di pulitura, su disposizione del sindaco Salvo Pogliese, gli operatori della Catania Multiservizi con la cancellazione, sollecitata anche dall’associazione Acquedotte, l’amministrazione comunale ha inteso “riaffermare la presenza anche simbolica delle istituzioni all’interno di aree cittadine, trasformate in mercati della droga a cielo aperto gestite da gruppi di delinquenti che operano con metodi mafiosi e su cui la magistratura e le forze dell’ordine svolgono un serrato controllo preventivo e repressivo”.