Il sistema si basa sulla raccolta di capitali: investitori scommettono sulle startup in cambio dell’acquisto di titoli di partecipazione. Uno strumento ancora poco diffuso in Sicilia
CATANIA – Da circa dieci anni l’equity crowdfunding rappresenta una valida alternativa al finanziamento bancario per start up innovative, pmi innovative e pmi tradizionali.
In un periodo di crisi come l’attuale, dove l’accesso ai fondi di sostegno è vincolato alla perdita di fatturato (e da poco anche agli utili) e dove i principali istituti bancari hanno “irrigidito” i criteri di concessione del credito, questa formula di raccolta fondi può rappresentare un’opportunità subito fruibile per le aziende di tutta Italia.
L’equity permette di investire delle somme di denaro, anche inferiori a mille euro, in nuove start up o pmi ricevendo in cambio quote delle stesse aziende. Il meccanismo è regolato, monitorato da Consob e l’attività è orientata da una precisa legislazione. L’Italia è stata, …