I carabinieri, verificando le autocertificazioni, hanno rilevato alcune incongruenze nelle date di nascita della donna, che spesso dichiarava false generalità, sperando di eludere i controlli.
I carabinieri di Siracusa hanno denunciato una
siracusana di 42 anni che, nonostante fosse affetta da Covid–19
e sottoposta ad isolamento fiduciario nel suo domicilio, avrebbe violato più
volte il provvedimento sanitario.
Secondo quanto riferito dai militari, la donna si era recata
a trovare la madre, a fare una visita medica e aveva preso alloggio in una casa
vacanze. Ed ogni volta che doveva compilare le autocertificazioni, avrebbe
fornito false dichiarazioni: come sulla scheda dei pazienti quando si è
sottoposta a visita medica, in quella per alloggiare in strutture alberghiere,
dichiarando false generalità e sperando di eludere i controlli, sapendo di
essere presente nell’elenco dei soggetti positivi al Covid.
I carabinieri, verificando le varie autocertificazioni,
hanno rilevato alcune incongruenze nelle date di nascita. Dopo la denuncia alla
Procura di Siracusa per false attestazioni o dichiarazioni rese e per la
diffusione di una malattia infettiva, è seguito il provvedimento di quarantena
per tutte le persone entrate, loro malgrado, a contatto con la paziente
positiva, tra cui familiari, personale medico e della struttura alberghiera
dove alloggiava, i quali nei prossimi giorni saranno sottoposti a tampone.