Il digiuno è un valido mezzo per allenare l'autocontrollo e per arrivare a raggiungere i propri obiettivi, riconoscendo la matrice dei desideri che ci portano fuori strada.
Ogni anno i seguaci dell’Islam in tutto il mondo celebrano il mese del Ramadan e digiunano dall’alba al tramonto. Nel 2021, sta accadendo proprio nei mesi di aprile e maggio. Ecco tutti i benefici del digiuno, al di là dell’aspetto religioso.
I BENEFICI DEL DIGIUNO
L’apparato digerente si serve della maggior parte della nostra energia. Così, quando digiuniamo, il corpo usa quest’energia extra per stimolare i naturali processi di guarigione nel proprio sistema.
Il digiuno è anche una pratica spirituale di molte tradizioni, perché ci ricorda che non siamo schiavi dei nostri pensieri e che possiamo nutrirci dell’anima, dell’energia che opera al nostro interno.
IL CONFLITTO TRA MENTE E INTELLETTO
Noi ci siamo così fortemente identificati con i contenuti forniti dalla nostra mente e dal nostro corpo – e dalle informazioni che gli giungono attraverso i 5 sensi – da essere continuamente impegnati a reagire alle nostre impressioni, a soddisfare i nostri desideri.
Di solito, uno dei nostri 5 sensi cattura un’impressione nel mondo esterno. I tuoi occhi vedono una bella torta, il tuo naso ne percepisce l’odore. Le sensazioni si connettono con un ricordo presente nella tua mente e la tua mente riconosce allora ciò che hai visto. La parte egoistica della tua mente, in base si suoi schemi appresi, alle sue preferenze e alle sue avversioni, stabilisce se sia di suo gradimento la torta che sta davanti a te. Se non le piace, dirigerà la tua attenzione altrove, altrimenti ti farà sentire il desiderio di prenderla.
Ora, se sei almeno un po’ consapevole di te stesso/a e osservi la tua mente invece di reagirle subito compulsivamente, come fosse il tuo pilota automatico, il tuo intelletto puo’ intervenire a contrastarla. Può opporsi suggerendo che hai il diabete e che la torta non può farti bene. Il tuo desiderio, però, potrebbe essere troppo forte da resistergli.
LA FELICITÀ TEMPORANEA
A causa della nostra identificazione con la nostra mente, la nostra felicità dipende soprattutto dalle circostanze. Il problema, però, è che qualsiasi stimolo del mondo esterno ci regala solo una felicità temporanea e mai incondizionata. Se rimaniamo convinti che il nostro stato d’animo dipenda sempre dalle circostanze esterne, allora continuamo a sentirci impotenti.
La torta è solo un semplice esempio di un processo applicabile a tutte le situazioni della vita. Appena la mente esprime un desiderio – che può consistere nel dire, avere, evitare, ricevere o sentire qualcosa – il soggetto si sente spinto a soddisfarlo, provando dolore e frustrazione nel caso di mancata riuscita. È in questo modo che la vita si trasforma in una corsa infinita al raggiungimento di piccoli momenti fugaci di felicità.
IL DIGIUNO COME MEZZO PER L’AUTOCONTROLLO
Tramite il diguno è possibile cominciare a controllare i desideri della propria mente. È un modo per fermarsi prima di reagire compulsivamente a questi, diventando consapevoli dei loro contenuti. È un modo per rendersi conto che, anche senza il soddisfacimento immediato del desiderio, si può stare bene.
Ampliando il raggio di questa nuova consapevolezza nella vita quotidiana si può, per esempio, trovare la strada per vivere meglio con gli altri. Quando sentiamo l’irrefrenabile desiderio di discutere con qualcuno, di difendere la nostra opionione, possiamo non reagire compulsivamente, possiamo scegliere di non essere vittime della nostra mente.
LA STRADA VERSO I PROPRI OBIETTIVI
Le nostre convinzioni spesso ci allontano dai nostri obiettivi. Così, prima di cedere all’azione compulsiva richiesta dalla nostra mente, possiamo concederci del tempo per osservare bene il nostro desiderio, per illuminarlo con la nostra consapevolezza e chiederci effettivamente quale sia il nostro obiettivo e quale sia il modo migliore per risponderle, in funzione di quest’ultimo.
Nel caso della torta, se il tuo obiettivo è quello di combattere il diabete o perdere peso, devi scegliere di non mangiarla. In caso di contrasto con gli altri, se il tuo obiettivo è mantenere la tua pace interiore, non è necessario che tu difenda il tuo punto di vista.
Non puoi controllare cosa sta succedendo nel mondo esterno o come le altre persone ti trattano, ma sei responsabile della tua atmosfera interiore. E la scelta nella risposta a ciò che la vita di offre determina il tuo modo di sperimentarla, di viverla.
Rispondere responsabilmente e consapevolmente alle circostanze della vita e alle richieste dei nostri preziosi strumenti – come il corpo e la mente – è il tuo potere. Riscoprilo con il digiuno che, oltre a favorire il benessere della salute, ricorda che tu, l’ anima, sei l’attore operante del tuo essere e puoi gestire la tua mente senza esserne schiavo/a.
Con amore,
Tina Mundelsee
Instagram @tinastools
