Il protocollo prevede l'estensione del regime delle informazioni antimafia per tutti i oggetti appartenenti alla filiera delle imprese. Sarà predisposta una anche una banca dati
Legalità e trasparenza per ogni fase di realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa dal costo di 200 milioni di euro.
E’ l’obiettivo del protocollo sottoscritto dal prefetto vicario di Siracusa Michela La Iacona, dal prefetto di Siracusa Giusi Scaduto, in qualità di commissario straordinario, e dal direttore generale dell’Asp Salvatore Lucio Ficarra.
Presenti il questore Gabriella Ioppolo, i comandanti provinciali dei carabinieri, col. Giovanni Tamborrino, della Guardia di finanza, col. Luca De Simone, e il capo Centro Dia di Catania, Carmine Mosca, che hanno assicurato il massimo impegno nel supportare la Prefettura di Siracusa nell’azione di prevenzione, controllo e contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa e di verifica della sicurezza e della regolarità dei cantieri di lavoro.
Il protocollo prevede l’estensione del regime delle informazioni antimafia “a tutti i soggetti appartenenti alla “filiera delle imprese”, ovvero al complesso dei soggetti che interverranno a qualunque titolo nel ciclo di progettazione e realizzazione dell’opera e a tutte le fattispecie contrattuali, indipendentemente dall’oggetto, dal valore, dalla durata e da qualsiasi condizione e modalità di esecuzione”.
Sarà predisposta una banca dati in cui confluiranno le informazioni necessarie ad esercitare il monitoraggio sulle vicende societarie, sui flussi finanziari, sulle procedure ablative e sull’andamento del cantiere.