Dalle otto di stamattina, secondo i rilievi dell'Ingv che, in una nota, hanno sottolineato l'incremento dell'ampiezza media del tremore registrata dagli strumenti. Nube eruttiva in direzione Sud est
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha reso noto di aver osservato la ripresa dell’attività stromboliana dal Cratere di Sud est, anche con fontane di lava cessate alle 9.25 di stamattina.
“Dalle ore 06:00 UTC ( le otto di questa mattina, ndr) si osserva – si legge in una nota dell’Ingv – un incremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico i cui valori sono attualmente su livelli alti. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell’area del Cratere di Sud est”.
“In base al modello previsionale – prosegue la nota – la nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperde in direzione Sud est. Si osserva un continuo incremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico e dell’attività infrasonica nel Cratere”.
L’attività, dunque, ha portato all’emissione di una nube di cenere – come si apprezza dall’immagine della webcam di Tonino Giorgianni che vi proponiamo e che risale alle 7.37 di stamattina – spinta dal vento in direzione Sud est.
Quasi un’ora più tardi è stata scattata invece, da Orazio Valenti a Tarderia, l’immagine del pennacchio del vulcano che vi abbiamo proposto.
L’analisi delle telecamere di videosorveglianza ha consentito di accertare che la nube eruttiva ha raggiunto un’altezza di seimilacinquecento metri sul livello del mare.