Per quest’anno i criteri di riparto tra le regioni restano gli stessi al 90%, dall’anno prossimo al 70%. Ma per la deputata Simona Suriano si tratta di una sconfitta
PALERMO – Scelti definitivamente i nuovi criteri per ripartire tra le varie regioni il Feasr 2021-2022 (Fondo europeo di sviluppo rurale). E a pagarne le conseguenze saranno la Sicilia e tutto il Sud del Paese, che subiranno una riduzione di finanziamenti rispetto agli anni passati. Dopo un lungo braccio di ferro tra le regioni del Nord e quelle del Mezzogiorno, alla fine si è optato per un riparto che prevede di utilizzare per il 90% i criteri “storici” e per il 10% quelli nuovi, almeno per quest’anno.
Infatti, per il 2022, i criteri che penalizzano maggiormente gli agricoltori del Sud Italia saranno utilizzati al 30%. Per cercare di riequilibrare la situazione e dare un “contentino” ai governatori meridionali, il ministero dell’Agricoltura ha costituito un ulteriore fondo perequativo d…