Dal 1 luglio in vigore la nuova tariffa che permetterà risparmi con un uso intelligente dell’elettricità. Prezzi diversi, a seconda che i consumi siano effettuati di giorno, sera o nel weekend
PALERMO – Da ieri, 1 luglio, cambio del regime tariffario elettrico. Anche le famiglie siciliane, che finora non hanno modificato fornitore di energia elettrica, e quindi sono rimaste nel cosiddetto “mercato tutelato”, passeranno automaticamente alla tariffa bioraria stabilita dall’Autorità per l’energia.
Si tratta di una tariffa elettrica con prezzi diversi, a seconda che i consumi siano effettuati di giorno, di sera o nel weekend. Che questa novità possa essere un modo per risparmiare in futuro soprattutto nell’Isola, dove la corrente elettrica – secondo i dati di Terna – è la più cara d’Europa?
La prima novità della tariffa bioraria è la suddivisione dei consumi in due fasce di prezzo: una di punta (dalle 8 alle 19 dei giorni feriali), in bolletta indicata con la sigla F1, e una agevolata (la sera dopo le 19 nei feriali e tutto il fine settimana), indicata con F23. La bioraria è attivabile solo dove è presente un contatore elettronico. Per capire se siete tra coloro che passeranno automaticamente alla tariffa bioraria, basta controllare in bolletta. Siete coinvolti se è riportato: uso domestico residente con tariffa D2 monoraria, uso domestico residente con tariffa D3 monoraria, uso domestico non residente con tariffa D3 monoraria. In ogni caso, il cambiamento deve essere annunciato nelle tre bollette precedenti (gli ultimi sei mesi).
Scopriamone i vantaggi: i prezzi biorari consentono ad ogni singolo cliente di pagare l’elettricità consumata nei diversi momenti nel modo più equo. Di fatto, ognuno pagherà il giusto prezzo in relazione al proprio modo di utilizzare l’elettricità. “Il cambiamento sarà favorevole – fa notare l’associazione Altroconsumo – solo per chi è fuori casa tutto il giorno e sbriga le faccende domestiche la sera e nel week end. Chi invece utilizza la corrente di giorno è costretto a cambiare abitudini o dovrà usufruire della fascia oraria più costosa”. Dunque, come fare per risparmiare? Per trarre vantaggio dal nuovo sistema – avverte l’Autorità per l’energia ed il gas – sarà utile abituarsi a concentrare più di due terzi (più del 66%) dei propri consumi di elettricità negli orari più convenienti: dalle 19 alle 8 dei giorni feriali ed in tutte le ore dei sabati, domeniche ed altri festivi. Occorre tenere presente che già oggi, la media delle famiglie italiane ripartisce i suoi consumi per i due terzi (oltre il 66% del totale) nei momenti più convenienti e che le ore più a minor prezzo in un anno sono circa il doppio di quelle più costose.
Nella fase iniziale, i possibili risparmi saranno contenuti e così anche l’eventuale maggior spesa. Accogliendo le richieste di numerose Associazioni di consumatori, l’Autorità ha infatti previsto che fino al gennaio 2012, le differenze di prezzo tra le ore più convenienti e le altre siano molto piccole (10% circa). In questo modo è possibile garantire ai clienti con consumi ancora sbilanciati nelle ore più costose una particolare tutela e il tempo per abituarsi a capire come funziona il nuovo sistema, trasmettendo comunque un primo corretto segnale di prezzo.
Comportamenti più consapevoli nei confronti della risorsa elettricità
Palermo – La novità introdotta serve soprattutto a promuovere comportamenti più consapevoli nei confronti della risorsa elettricità, con conseguenti benefici in termini di efficienza, risparmio energetico e tutela ambientale. è questo l’obiettivo annunciato dall’Autorità per l’energia e il gas.
Le opportunità di ridurre la spesa in bolletta saranno tanto maggiori quanto più si riescono a concentrare i consumi di elettricità nei momenti più convenienti. Sarà quindi importante cercare di spostare l’utilizzo di alcuni elettrodomestici ad alto consumo (ad esempio lavatrice, lavastoviglie, scaldabagno e forno elettrico, ferro da stiro, ecc.) nei momenti a minor prezzo (prima delle 8.00 o dopo le 19.00 o nei giorni di sabato e domenica). Le informazioni sull’esatta ripartizione dei consumi nelle diverse fasce orarie “F2 ed F3” oppure “F1” saranno disponibili nelle tre bollette precedenti l’applicazione dei nuovi prezzi biorari. Queste informazioni permetteranno al singolo cliente di conoscere come sono ripartiti i suoi consumi nelle due diverse fasce orarie e come i nuovi prezzi biorari potranno influenzare la sua spesa per l’energia elettrica.