A dirlo è il biologo Livio Marossi: "I tamponi rapidi sono ultra studiati, sia come specificità sia come sensibilità e accuratezza"
“I tamponi rapidi sono ultra studiati, sia come specificità sia come sensibilità e accuratezza. Nessuno però dice quali siano i limiti di queste rilevazioni. Un esempio semplicissimo: un tampone molecolare evidenzia pochissimi virus, un tampone rapido ha un limite intorno a un centinaio di virus. I tamponi rapidi sono attendibili, altrimenti non verrebbero rilasciati”. A dirlo è il biologo Livio Marossi, ospite questa mattina di “Non stop news” a Rtl 102.5.
La situazione
“I falsi positivi e negativi esistono e esisteranno perché ci sono problematiche di campionamento – prosegue – se una persona ha una carica virale inferiore a 100, il tampone rapido non la evidenzia, lo farà però il tampone molecolare. L’attendibilità è limitata e definita da questi valori, altrimenti se parliamo senza dire quali sono i numeri daremo sempre delle informazioni vaghe. I tamponi rapidi sono attendibili e hanno questi limiti, ma sono limiti della tecnica che serve per lo screening sulla popolazione”.
Vaccinati e asintomatici
Parlando della sua attività sui tamponi, Marossi commenta: “Tutti i positivi che trovo in questi giorni sono asintomatici, vaccinati anche fino alla terza dose e mostrano in particolare problematiche nasali, caratteristiche delle influenze. Bisogna prendere con cautela questa situazione, è una situazione reale: ieri ho avuto il 12% di positività su 40 tamponi che ho fatto e non c’era uno di questi che avesse sintomi se non questa leggera problematica nasale”.