Storica medaglia per l'Italia nel doppio misto di curling: trionfo della coppia azzurra Mosaner-Constantini che in finale batte la Norvegia
La coppia italiana composta da Stefania Constantini e Amos Mosaner ha conquistato la medaglia d’oro nel curling alle Olimpiadi invernali di Pechino. Nella categoria doppio misto, i due azzurri – reduci da dieci successi consecutivi – in finale hanno battuto anche la coppia norvegese formata da Kristin Skaslien e Magnus Nedregotten, con il punteggio di 8-5.
La cronaca
Il miracolo italiano porta all’oro olimpico a partire da un movimento tricolore di appena 333 tesserati su base nazionale. Mosaner da Cembra, in Trentino, e Stefania Constantini da Cortina, in Veneto, hanno segnato un punto di svolta sulla pista dell’Ice Cube di Pechino in un giorno che resterà indimenticabile. Inizio in salita per gli azzurri con i norvegesi che rubano immediatamente la mano e salgono sul 2-0. La risposta italiana non si fa però attendere e Mosaner-Constantini ristabiliscono subito la parità al secondo end prima di rubare due mani consecutive, 1 punto nel terzo, 3 nel quarto, prima dell’intervallo.
La seconda metà di gara si fa più tesa, con la posta in palio che aumenta la pressione e incide sulla precisione dei colpi in campo. Bravissimi i nostri a lasciare un solo punto alla Norvegia nel quinto nonostante martello e power play. E così diventa d’oro la nostra marcatura nel sesto per ristabilire le distanze sul 7-3. Nella settima ripresa i due punti norvegesi non bastano a costruire la rimonta perché nell’8° ed ultimo end, sfruttando anche il power play, i nostri marcano punto e chiudono 8-5 realizzando il sogno di una vita.
Parlano i protagonisti
“E’ un sogno che diventa realtà: 11 vittorie, abbiamo dato il nostro meglio lottando fino alla fine e questa medaglia ce la siamo meritata“. Sono le parole ai microfoni di Rai Sport di Stefania Constantini. “E’ una bella medaglia, pesante. Alla mia prima olimpiade. Ho sognato per tanti anni questo momento ed ora l’ho realizzato, è indescrivibile – prosegue l’azzurra -. Sono molto fiera di me ma il nostro è un lavoro di squadra, è stato veramente un grande equilibrio”. “11 vittorie e 0 sconfitte vuol dire che ce la siamo meritata, siamo stati la squadra migliore alla fine senza rubare nulla”, aggiunge Amos Mosaner.
La gioia della Federazione
“Stefania Constantini e Amos Mosaner sono stati grandissimi, undici vittorie su undici è un risultato storico, mai visto niente del genere, questo è un miracolo”. Lo dice all’Adnkronos il presidente della Fisg, Andrea Gios. “E’ stata una gara straordinaria, adesso andiamo a goderci il maschile: anche lì faranno benissimo, con loro c’è Amos…” Risultato che sembrava poter essere ribaltato dal misto norvegese: “sì, una partita così difficile non era scontato vincerla -sottolinea Gios-. I norvegesi sono bravissimi ma i nostri hanno pensato a divertirsi, in tranquillità”.
I complimenti di Malagò
“E’ un oro che passa alla storia, come quello di Jacobs”. E’ il commento del presidente del Coni, Giovanni Malagò, alla vittoria nella finale del doppio misto del curling della coppia azzurra formata da Stefania Constantini e Amos Mosaner.
“Grazie Stefania, grazie Amos. Siete l’orgoglio d’Italia. Non avete vinto le Olimpiadi, le avete stravinte! Guidati da una grande Violetta Caldart, siete stati formidabili nella vostra semplicità: intesa, solidità e affiatamento dovrebbero essere prese ad esempio dall’intero Paese. I vostri sorrisi e la vostra serenità sono stati il più bel messaggio per chi vi ha seguito da casa. Oggi voi rappresentate l’immagine che tutti noi sogniamo dell’Italia”, prosegue il n.1 del Coni.
“Complimenti alla Federazione e al Presidente Gios che vi ha sostenuto e che finora ci sta dando soddisfazioni incredibili. Un grande abbraccio anche a Federico Pellegrino che non tradisce mai e si è confermato un vero leader della sua disciplina. Il suo argento è l’ennesima conferma che vincere ai Giochi non è assolutamente facile. Siamo a sette medaglie in sei sport differenti. Poliedrici come sempre e come quasi nessun altro. Aspettatemi che presto tornerò in mezzo a voi. Viva lo sport, viva l’Italia!”, conclude Malagò.