Le fiamme, partite vicino alla stazione della funivia, si sono avvicinate pericolosamente anche ad alcune case. Guarda le foto dell'incendio
La lunga notte di paura ad Erice, dove un incendio di origine dolosa ha minacciato l’antico centro medievale. Nel corso del pomeriggio di ieri, il vento di intensità e il fronte del fuoco, alimentato dalle forti raffiche di scirocco, è giunto a ridosso di diverse abitazioni.
Incendio domato a Monte Erice, i Vigili del fuoco al lavoro per tutta la notte
Vigili del fuoco al lavoro per tutta la notte sul Monte Erice, nel trapanese. Le fiamme sono divampate ieri pomeriggio, con ogni probabilità si tratta di un incendio doloso, alimentate dal forte vento di scirocco. La situazione “al momento è sotto controllo”, dicono i Vigili del fuoco, grazie al lavoro, per tutta la notte, delle squadre dei pompieri della provincia di Trapani e i rinforzi dalle province di Agrigento e Palermo.
Importante il contributo di due squadre di Vigili del fuoco provenienti da Enna e Caltanissetta, insieme al personale dei locali distaccamenti, “per rimediare ai danni del forte scirocco su Marsala e Castelvetrano”.
I Vigili del fuoco ringraziano “per la fattiva collaborazione, le Forze dell’ordine Polizia di Stato e Carabinieri, la Forestale, la Prefettura di Trapani, Comune di Erice e i volontari, sempre fianco a fianco per la sicurezza delle nostre comunità”.
Un altro fronte ha divorato cinque capannoni del Mercatone Uno di contrada Xitta. L’incendio, visibile da diverse zone della provincia, che ha tenuto in apprensione anche gli abitanti di Trapani che si trovano alle pendici del monte Erice.
Case evacuate in via Pola, allertata l’aeronautica Militare
Le fiamme sarebbero partite vicino alla stazione della funivia. Il rogo sta minacciando le case di via Pola, alcune delle quali sono state evacuate, e le abitazioni di contrada di Martogna.
Vigili del fuoco, volontari della Protezione civile, polizia municipale e operai del Comune stanno operando nella zona. La polizia ha bloccato la strada provinciale per la Vetta.
La sala crisi della Prefettura ha allertato l’aeronautica militare per chiede l’intervento di mezzi aerei.
Il rogo che preoccupa Erice è, con molta probabilità, di origine dolosa.
La corsa contro il tempo della Regione che prepara il piano per l’estate 2022
Regolamentare al meglio la gestione degli interventi antincendio in previsione della prossima stagione estiva. Con questo obiettivo il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha tenuto a Palazzo Orléans una riunione operativa con i vertici regionali del Corpo forestale e dei Vigili del fuoco.
“Dobbiamo programmare nel miglior modo possibile – ha detto Musumeci – l’attività che in maniera sinergica Regione e Vigili del fuoco dovranno realizzare nei prossimi mesi. L’importante non è chi faccia qualcosa e chi debba intervenire quando c’è un incendio, non solo boschivo, ma che qualcuno la faccia e soprattutto con tempestività”.
La convenzione
E per definire al meglio le competenze, la Regione dovrebbe un’apposita convenzione che prevede l’impiego, da parte dei vigili del fuoco, di dieci squadre aggiuntive di pronto intervento, da dislocare nelle province dell’Isola, oltre a personale specializzato nel coordinamento delle attività da destinare alla sala operativa regionale.