Organizzavano eventi dal 2015. Incassati centinaia di migliaia di euro, agli eventi partecipavano persone non associate all'ente. Il "no-profit" era solo una facciata, l'unico scopo era il profitto

Sulla carta un’associazione no profit con finalità di promozione culturale ed artistica, in realtà una società che organizzava eventi. E’ quanto hanno scoperto i finanzieri del 2° Nucleo operativo metropolitano del Gruppo di Palermo che nei giorni scorsi hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di un ente non commerciale, scoprendo redditi non dichiarati per oltre 140.000 euro.

L’attività dell’ente: organizzare eventi per soli fini commerciali

All’interno dello statuto sociale, l’associazione si prefiggeva lo scopo di elaborare, diffondere e realizzare progetti di solidarietà sociale, tra cui l’attuazione di iniziative socioeducative, culturali, benefiche, filantropiche e di promozione umana. Tuttavia, nel corso delle operazioni di verifica è emerso che l’attività posta in essere dalla società non si è svolta secondo i canoni prescritti per gli enti ‘no profit’ e, pertanto, è stata considerata come commerciale. 

“Gli eventi organizzati dall’associazione hanno riguardato unicamente cene, serate danzanti e concerti musicali – spiegano gli investigatori delle Fiamme gialle – che, oltre ad aver permesso all’ente verificato di incassare centinaia di migliaia di euro, hanno coinvolto un numero di partecipanti notevolmente superiore agli associati, i quali, invece, sarebbero dovuti essere gli unici destinatari di ogni iniziativa”. Individuando gli eventi organizzati dalla società dal 2015 al 2019, i finanzieri hanno ricostruito un reddito non dichiarato al fisco per un totale di 147.288 euro e Irap sottratta a tassazione pari a 136.614 euro.