Porto Rossi a Catania, un eden della nautica con una storia lunga 61 anni - QdS

Porto Rossi a Catania, un eden della nautica con una storia lunga 61 anni

Porto Rossi a Catania, un eden della nautica con una storia lunga 61 anni

mercoledì 22 Giugno 2022

Una storia gloriosa che va avanti da oltre sessant’anni all’insegna della passione per la nautica e per il mare e della capacità di fare impresa

Una storia gloriosa che va avanti da oltre sessant’anni all’insegna della passione per la nautica e per il mare, della capacità di fare impresa, di ideare e portare a compimento progetti ambiziosi e lungimiranti. È questo l’identikit del Porto Rossi di Catania, una marina turistica nata nel 1961 dall’intuizione del capostipite, il cavaliere Pietro Rossi. La sua è una storia di successo che ha solide basi, perché parte da lontano e si alimenta nella cultura del lavoro.

“Ho iniziato – ricorda con orgoglio il cavaliere – la mia attività nella nautica da diporto sin dal 1958. Sono sempre stato a contatto col mare, perché questo era il mio hobby. Sin da giovane ho assistito e anche partecipato alle prime gare di motonautica in Italia e all’estero”. Nel 1961 la prima, importante, svolta con l’inaugurazione del “Mec Auto di Rossi P.” ad Acireale. Un’importante realtà commerciale che, grazie all’allora direttore della Mercury Mercruiser dottor Pasini, commercializzava i motori marini del prestigioso marchio statunitense. Un momento storico, quello, in cui a Catania la nautica a si stava sviluppando rapidamente: si vendevano barche, accessori e motori per la nautica da diporto.

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Dall’amicizia con l’ingegnere Carlo Riva, che aveva progettato il porto di Salina, nasce l’idea di realizzare qualcosa di simile ai piedi dell’Etna, qualcosa che all’epoca non esisteva e di cui si sentiva il bisogno. Nello spazio di una mattinata il sogno di Pietro Rossi inizia a diventare realtà, si concretizza il progetto e vengono mossi i primi passi. “Invitai Carlo Riva a Catania, ci recammo subito sul luogo della presunta creazione della marina, ovvero piazza Europa, nei pressi del deposito delle Ferrovie dello Stato. Arrivati sul posto ci ritrovammo d’innanzi alla visione di camion che scaricavano materiale edile, come se il mare fosse una discarica pubblica. Cominciai – ricorda ancora il cavaliere Rossi – a pensare realmente alla realizzazione della darsena e iniziai a lavorare per poter realizzare il mio progetto. Nel 1969 potei finalmente vedere realizzato il mio sogno, ed aprì il Porto turistico Rossi”.

Trasformare un luogo abbandonato, potenziale preda di degrado, in un’oasi felice, in un Eden della nautica. Un’intuizione che fu subito premiata dai catanesi, dai siciliani e dai turisti ma anche da volti noti dello spettacolo, del cinema, della musica e dell’imprenditoria: “Motivo d’orgoglio è aver avuto il piacere di ospitare personaggi illustri quali Annibale Spagnoli con la moglie Luisella, l’amico Montezemolo, il carissimo amico Lucio Dalla, il cantate Venditti, Steven Spielberg con il suo amico Bruce Springsteen e molte altre celebrità che negli ultimi anni ci hanno fatto visita”.

Una passione, quella del fondatore e capostipite, che – da lui in poi – si è tramandata di generazione in generazione, grazie ai figli Ezio e Federico che hanno preso in mano le redini dell’azienda e all’entusiasmo e alla baldanza giovanile dei nipoti Alberto e Pierpaolo. Fin qui le affascinanti origini del Porto turistico Rossi, emblema e punto di riferimento per la nautica nella città di Catania. Nello spettacolare scenario della marina di piazza Europa, chi possiede un’imbarcazione può usufruire di tutti i servizi fondamentali e anche di quelli accessori, di tutto ciò che dovrebbe trovarsi in un porto. Dal classico servizio di ormeggio, stagionale od annuale che sia, fino alla fornitura di acqua e luce ed ai servizi di assistenza e sorveglianza. Tra i servizi accessori, inoltre, vi è anche un bar per fruire di una pausa ristoro. Senza dimenticare, poi, i trasporti di ogni genere e il parcheggio custodito per la propria vettura, adiacente all’imbarcazione.

Tutti i confort possibili al servizio degli appassionati

Un servizio, quest’ultimo, praticamente unico nel suo genere che – in un contesto congestionato come quello di una città – assume una straordinaria importanza. Insomma, tutti i confort possibili al servizio degli appassionati, che hanno a disposizione una base sicura dalla quale partire ed alla quale tornare, per godere appieno del proprio natante. Il porto turistico Rossi offre, inoltre, un efficiente servizio di noleggio per quanti volessero, di tanto in tanto, vivere l’entusiasmante esperienza della nautica, approcciare al mare e alla stagione estiva navigando tra i flutti. Ma, all’interno del porto, è anche presente un’ampia esposizione di imbarcazioni di ogni genere per la vendita. Un catalogo ricco e prestigioso, che risponde e soddisfa le varie esigenze dei clienti. Giusto per fare qualche esempio è possibile acquistare imbarcazioni sportive dei marchi più conosciuti ed affidabili come: Pirelli, Tecnorib, Mercury, Stilmar, Nautica Led, Nuova jolly, Sea ray, Cantieri di sarnico, Sea Prop, Clear, Marinello e Quicksilver. Destinate, invece, allo svago sul mare sono le ultime arrivate, ovvero le moto d’acqua Kawasaki e poi i seabob, simili alle moto d’acqua ma subacquee, sempre più apprezzate e richieste nell’ambito della nautica di lusso. I prodotti in vendita comprendono anche l’accessoristica di ogni tipo, sempre a disposizione anche per le esigenze dell’ultimo minuto. A supportare ed ampliare l’attività del porto turistico Rossi, c’è l’altra impresa di famiglia per la vendita, l’assistenza e per i ricambi “Nautica Rossi” con sede a Catania e Messina realtà che può fregiarsi di essere rivenditore leader dei prodotti Mercury nella Sicilia orientale e nella zona del messinese e di Reggio Calabria.

Le aziende hanno a disposizione delle efficienti ed attivissime officine meccaniche, gestiscono qualsiasi necessità delle imbarcazioni: montaggio o riparazione dei motori, restauro, manutenzione ordinaria e straordinaria, servizi di resina, lucidatura e riverniciatura. Il Porto turistico Rossi, nella sua sessantennale storia, è stato sempre aperto all’esterno, tanto che ha sempre ospitato i più disparati eventi, anche se non strettamente legati al mondo della nautica. Eventi che, dopo la pausa forzata a causa delle restrizioni pandemiche, torneranno ad essere organizzati. Voltandosi indietro possiamo ricordare i numerosi eventi privati organizzati ed ospitati negli spazi della marina, ma anche manifestazioni di natura artistica e culturale. Così come concerti, esposizioni auto d’epoca, presentazioni di nuove vetture. Esempi che rappresentano alla perfezione la filosofia del Porto Rossi, che vive in simbiosi con Catania e con il suo mare, offrendo così occasioni ed opportunità di rilancio. Un volano per il turismo, un luogo all’avanguardia che attrae ogni anno – non soltanto nel corso dei tre mesi della stagione estiva – un pubblico sempre più numeroso. Le idee per il futuro, i progetti per stare al passo con i tempi non mancano. C’è la volontà di innovare, di rinnovarsi e di offrire ai propri clienti servizi sempre migliori. Questa lungimiranza però, come nota con un pizzico di amarezza il cavaliere Pietro Rossi, si scontra con l’immobilismo e la soffocante burocrazia delle istituzioni competenti.

Idee per il futuro? Ce ne sono tante

“Idee per il futuro? Ce ne sono tante, ma potremo realizzarle solo con il buon senso e con la serietà della pubblica amministrazione. “Sono disposto – prosegue – ad ampliare il porto del doppio rispetto ad ora, come da progetto presentando e rifiutato, offrendo conseguentemente la possibilità di ospitare altre 300 imbarcazioni”. Numeri significativi ed importantissimi, che da soli basterebbero per far capire la portata e l’importanza del progetto, il suo significato per il tessuto economico e sociale di Catania. E poi come tralasciare l’aspetto più intenso, la ragion d’essere dell’attività del porto Rossi. Un rapporto profondo ed inscindibile con il mare, con il suo fascino eterno, misterioso ed immutabile. Puntare, investire sul turismo… Concetti che ritornano spesso, quasi come un mantra che tutti ripetono, ma che altrettanto spesso rimangono lettera morta. Concetti che, invece, il porto turistico Rossi ha ben presenti e che vengono messi in atto con passione e con coraggio. A dimostrarlo ci sono 61 anni di storia, ma soprattutto di soddisfazioni, di successo tangibile. A dimostrazione del fatto che, con le idee vincenti e con la forza di portarle avanti, si può andare lontano, si può diventare un esempio da seguire.

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