Le somme verranno utilizzate per la manutenzione edile, il decoro delle strade e per il miglioramento dei servizi. L’assessore Principato: "In questo modo garantite nuove entrate alle casse comunali"
AGRIGENTO – Si attesta a più di 444 mila euro la cifra degli incassi, accertati, dalla riscossione dei condoni edilizi e dai permessi di costruire nel secondo trimestre del 2022.
“Nel dettaglio – spiega l’assessore Gerlando Principato – sono stati incassati 318.748,62 mila euro solo dalla riscossione dei condoni edilizi e 126.066,00 mila euro per i permessi di costruire. Nel 2022 abbiamo accertato un incasso complessivo di 461.525,96 mila euro solo dalla riscossione dei condoni edilizi e 304.900,80 mila euro per i permessi di costruire. Un trend in aumento rispetto al 2019 del 33% pari a +113.000 euro, del 141% (+270.000 euro) rispetto al 2020 e in linea con gli ottimi risultati del 2021 per il condono edilizio”.
Condoni e permessi di costruire, la macchina ormai a regime
“Questi dati – commentano il sindaco Miccichè – evidenziano come la macchina organizzativa del settore condoni e permessi di costruire, realizzata dall’assessore Principato e gestita dal Rup Ivano Agostara, negli uffici del settore V, è ormai entrata a regime”.
Nuove entrate per le casse comunali
“Un risultato – afferma l’assessore Gerlando Principato – che mi rende particolarmente soddisfatto. Sin da subito ho creduto nel progetto sanatoria, perché dall’evadere una pratica, nel massimo della trasparenza e secondo quanto minuziosamente previsto dalla legge, duplici sono i vantaggi per la comunità Agrigentina. Da una parte infatti i cittadini possono ‘legalizzare’ i loro immobili e, allo stesso modo, vengono garantite delle nuove entrate alle casse comunali derivanti dagli oneri concessori”.
Le somme derivanti dai permessi di costruire e condoni edilizi verranno utilizzati dal Comune per la manutenzione ed il decoro delle strade e per il miglioramento di servizi.
Dall’avvio dell’amministrazione Miccichè, novembre 2020 ad oggi, sono stati incassati 1.708.913,37 mila euro dalla riscossione dei condoni edilizi e 1.644.894,17 mila euro per i permessi di costruire.