Scuola green, suggerimenti per un corredo scolastico eco-sostenibile - QdS

Scuola green, suggerimenti per un corredo scolastico eco-sostenibile

Scuola green, suggerimenti per un corredo scolastico eco-sostenibile

Maria Enza Giannetto  |
domenica 11 Settembre 2022

Si va verso una scuola sempre più green. Dal corredo scolastico eco-sostenibile alle buone pratiche di rispetto per l’ambiente. I consigli.

Ritorno a scuola in green. Dal corredo scolastico eco-sostenibile alle buone pratiche di rispetto per l’ambiente, il ritorno tra i banchi può essere un’ottima occasione per educare alla sostenibilità magari rispettando alcuni semplici diktat riassumibili nella filosofia delle 3 R – riduci, riusa e ricicla. Insomma: ridurre gli acquisti – scegliendo, quando non se ne può fare a meno, solo materiali sostenibili, amici dell’ambiente e riutilizzabili – , riutilizzare (prendendo l’usato da amici e parenti e scambiando a propria volta) tutto il possibile e riciclare tutto quello che si può.

Corredo scolastico ecosostenibile: second hand e no alla moda usa e getta

Non si tratta di azioni straordinarie, ma di semplici modalità che, una volta entrate nella quotidianità, possono fare la differenza sia facendo sentire bambini e famiglie più consapevoli e più coinvolti nella salvaguardia dell’ambiente, sia insegnando una nuova routine esportabile a tutti gli ambiti della vita. D’altra parte, la consapevolezza ambientale sta, pian piano, crescendo e oggi, oltre a un mercato che si sta adattando proponendo prodotti eco, ci sono tante alternative all’acquisto indiscriminato con la nascita di negozi second hand, di mercatini dell’usato (nel caso dei libri ci sono già da un po’ ed è sempre stata una valida opzione di risparmio) e con vere e proprie maratone di baratto, fino a corsi di riciclo creativo e upcycling che oltre a far bene all’ambiente e al portafogli, permettono di divertirsi.

I consigli per un ritorno a scuola in green

Ecco quindi qualche consiglio utile per i genitori degli alunni più piccoli (valido anche per i ragazzi delle secondarie) per un ritorno a scuola in green.
– Ridurre i nuovi acquisti

Più di ogni cosa, zaino, astuccio e diario sono spesso profondamente legati alle mode. I giovanissimi sono tartassati dalla pubblicità e dalla voglia di avere i prodotti all’ultima moda e di “stare nel gruppo”. Moda, però, è spesso sinonimo di spreco, visto che cambia davvero velocemente. A questo punto, se proprio non si può evitare l’acquisto (ovviamente nel caso del diario è impossibile!) andando a ripescare zaini e astucci lasciati in dote da fratelli maggiori, cugini o figli di amici, un buon consiglio è quello di non scegliere un marchio o una linea che sia estremamente legata al personaggio del momento ma che risulti più “durevole” nel tempo per non risultare già obsoleto il prossimo anno. In questo modo, in caso di buona qualità del prodotto, si può cercare di concludere persino l’intero ciclo scolastico della primaria con lo stesso zainetto.
Tra gli acquisti sostenibili, in ogni caso, meglio puntare sempre su zaini realizzati con tessuti biologici, come il cotone o la canapa o tessuti “tecnologici” e innovativi come quelli ricavati da bottiglie di plastica riciclate.
Corredo scolastico eco-sostenibile: puntare su riciclo e sul riuso creativo

Zaino e astuccio
Se uno zaino o un astuccio sono ancora in buone condizioni, ma il problema è che possa risultare antiquato, si può sempre contare sulla propria creatività, magari conferendo un nuovo look all’oggetto, attraverso spille, accessori, gadget o l’uso di adesivi e pennarelli da tessuto che consentono di personalizzare l’oggetto rendendolo davvero originale ma green!

Quaderni e quadernoni
E nel caso di quaderni e quadernoni? Anche in questo caso, prima di correre a comprare mega pacchi scorta che promettono un risparmio sulla quantità ma che, magari andranno a riempire cassettoni e rimarranno inutilizzari, meglio controllare prima quello che si ha già in libreria (persino rimasto dai fratelli maggiori), recuperando fogli per l’eventuale brutta copia o per prendere appunti o per disegnare e poi optare per una sorta di “cooperativa” di acquisti, mettendosi d’accordo con altri genitori per comprare all’ingrosso e dividere i materiali. E ovviamente, per salvaguardare gli alberi è possibile scegliere blocchi e quaderni in carta riciclata o con certificazione Pefc, marchio che assicura che i materiali impiegati provengano da foreste gestite secondo criteri di sostenibilità.

Penne, pennarelli, matite
Anche nel caso di penne, pennarelli e pastelli, è bene assicurarsi sempre di averne veramente bisogno di nuovi prima di correre ad acquistare di nuovi. Controllare in casa in vecchi astucci e organizzare un nuovo set con tutti i colori (non importa se di marchi diversi) è sicuramente un’attività ecosostenibile. E per rimpinguare il set solo con quelli mancanti che vengono venduti sfusi in cartoleria. E ovviamente è bene optare sempre per materiali ecologici, atossici e certificati. Esistono tanti pennarelli, ad esempio, a base d’acqua e non alcolica, e pastelli a cera di soia, completamente biodegradabili.
Per limitare le penne usa e getta a favore di una scelta più green, in cartoleria si trovano tante proposte in materiale riciclato, bambù o amido di mais biodegradabile. Certo, possono sembrare un po’ più costose, ma alla lunga il risparmio – oltre alla riduzione dell’impatto ambientale – è assicurato. Inoltre, le penne ricaricabili sono una buona scelta eco friendly, perché limitano la creazione di rifiuti.

Set merenda ecosostenibile
Scuola non è solo materiale scolastico. C’è anche la merenda o il pranzo a scuola a cui pensare. Ed è bene optare sempre per scelte ecologiche e sostenibili che riducano l’impatto di ogni studente sull’ambiente. Si va dalla borraccia al lunch box per riducono considerevolmente l’uso della plastica.

Borracce
Vetro, acciaio, alluminio. L’importante è che sia facile da pulire, pratica e leggera. Se poi a casa si ha anche la possibilità di usare l’acqua del rubinetto filtrata, o della casetta dell’acqua, il gioco è fatto: si dice addio per sempre alle bottigliette di plastica aiutando il pianeta e spendendo anche meno.

Lunch box
In plastica dura, in metallo leggero, o in bambù e legno, le alternative eco per poter portare con sé la propria merenda da casa sono davvero tantissime. Dal lunch box lavabili e riutilizzabile alle posate da asporto, l’importante è insegnare ai bambini (e ai più grandi) il bello dell’evitare l’usa e getta, portando il proprio pranzo da casa (magari anche evitando merendine confezionate) e dicendo addio agli involucri di troppo.

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