Comunicazione, ciò che sta sfuggendo o è già sfuggito
Lo scopo dell’informazione obiettiva è quello di porgere e proporre al lettore focus su vari argomenti, per fare conoscere peculiarità magari non ancora ben evidenti. Parliamo in questo caso della modalità nella gestione della comunicazione, e non semplicemente in senso stretto giornalistico, che purtroppo dovrebbe rivedere alcuni aspetti che riguardano reazioni del lettore e le ricadute che hanno.
Sposterei l’attenzione su ciò che sta sfuggendo, o è sfuggito, “la caduta della comunicazione”. Drammatico a dir poco. Irrispettosa, irriverente, aggressiva, scontrosa, volgare, assente nell’ascoltare creare spazio a ciò che vuole trasmettere l’interlocutore, autoreferenziale, presuntuosa, superba come l’ “Io sono”.
La lista è molto lunga, e di ciò dispiace soprattutto per l’esempio che stiamo dando ai bambini, agli adolescenti e al resto della società. Senza esclusione di colpi. Cominciamo dall’ascolto. Parlare ed essere interrotti, rispondere con frasi che non sono adeguate e pertinenti, se non sottolineare che non si è interessati a ciò che si propone anche con il semplice volgere il capo dall’altro lato. Fino a quando la parola non passa all’altro, lì c’è la pretesa di essere ascoltato. Disfunzione e distorsione della comunicazione che non aiuta nessuno, che è espressione e manifestazione di frustrazione, manipolazione. Essere aggressivi è cattiva comunicazione, l’atto di sottomettere, di ostentare è debolezza, fragilità. La nostra comunicazione sociale è fragile.
Non si cercano capri espiatori, non si cercano colpevoli, ma un ruolo di grande responsabilità o irresponsabilità è quello di avere dato assoluto, incontrastato potere, senza moderazione, alla tecnologia, ai social.
Corruzione della grammatica e morfologia, incapacità di esprimere un concetto. L’acronimo VISSI, Valutare, Indagare, Sostenere, Soluzionare, Interpretare consente di modulare gli argomenti per non essere invadenti, eccessivi, spregiudicati e giudicanti. La caduta della comunicazione rappresenta la caduta dei rapporti umani.