Consegnate le opere di realizzazione della rete fognante in via Vespucci. Una svolta storica per una zona del territorio da tempo interdetta alla balneazione e che è pronta a rilanciarsi
CARINI (PA) – Completate le fogne sul lungomare di Carini, adesso il sindaco chiede la revoca del divieto di balneazione. Una svolta storica, epocale per la cittadina del palermitano, la cui costa da decenni versa nel totale degrado a causa dell’abusivismo edilizio che comporta, come conseguenza, anche gli scarichi dei reflui non controllati.
In questi giorni sono state consegnate le opere di realizzazione della rete in via Vespucci, la strada principale che affianca la zona costiera. È stata la Struttura commissariale per la Depurazione a eseguire la formale consegna, annunciando che i lavori hanno già consentito di eliminare tutti gli scarichi fognari al mare del litorale di Carini, tanto che il Comune ha chiesto per l’appunto la revoca del divieto di balneazione per la prossima stagione estiva.
Alla consegna hanno partecipato il vice commissario per la Depurazione, Riccardo Costanza, e l’amministratore unico di Amap Alessandro Di Martino. La progettazione è stata curata dal responsabile dell’Ufficio Lavori pubblici del Comune di Carini Antonio Ruffino, mentre l’architetto Santo Placenti ha curato la direzione dei lavori. Potranno allacciarsi alla rete fognaria circa cinquemila utenze che si affacciano lungo l’asse viario, grazie alla realizzazione della rete lungo tutta la via Vespucci sino all’angolo con via Mattarella, che si collega con l’impianto di sollevamento con la vasca di contrada Predicatore.
Va avanti a tappe spedite, insomma, la possibilità di un risanamento che in termini pratici potrebbe portare presto anche alla balneabilità del mare. Oggi ben sette chilometri di costa non sono balneabili a Carini per via degli scarichi fognari abusivi ma si lavora per rendere la prossima estate la prima con la costa quasi totalmente fruibile.
“L’Asp di Palermo – ha detto il sindaco Giovì Monteleone – ha evidenziato negli ultimi sei prelievi che le acque del mare sono entro i limiti. Questo grazie al lavoro di risanamento che è stato fatto lungo la zona costiera con questi lavori. Sono stati eliminati tutti gli scarichi fognari e questo ha permesso questo primo risanamento. Tanti cittadini aspettavano questo momento, anche chi risiede in zona. Con gli allacci alla rete fognaria si potranno eliminare i pozzi neri che si trovano nelle vicinanze e ridare nuovo lustro a questa costa della provincia palermitana”.
La via Vespucci è a un tiro di schioppo dalla spiaggia che si affaccia lungo l’asse autostradale della A29. Da tempo questo tratto di costa, che è stato inondato per lo più dal cemento selvaggio dei villini abusivi sorti come funghi a un passo dal litorale, non può essere fruito proprio perché inquinato dagli scarichi che sfociano non trattati direttamente a mare.
Da qualche tempo il Comune ha anche avviato l’iter delle demolizioni e adesso è arrivata la realizzazione della fognatura, passo essenziale verso il risanamento ambientale della zona. “Parliamo di un pezzo di territorio – ha commentato il vice commissario per la Depurazione, Riccardo Costanza – popolato e di pregio ambientale. In questo modo tutto l’agglomerato della zona marinara potrà essere collegato a questo sistema e assicurare il trattamento delle acque reflue”.