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Reddito cittadinanza, Inps “1,16 milioni famiglie beneficiarie, importo medio 552 euro”

Reddito cittadinanza, Inps “1,16 milioni famiglie beneficiarie, importo medio 552 euro”
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La platea dei percettori di reddito di cittadinanza e di pensione di cittadinanza è composta da 2,18 milioni di cittadini italiani

Nel mese di ottobre 2022, i nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza (RdC) e Pensione di Cittadinanza (PdC) sono stati 1,16 milioni in totale (1,04 milioni RdC e 122mila PdC), con 2,47 milioni di persone coinvolte (2,33 milioni per il RdC e 138mila per la PdC) e un importo medio mensile erogato a livello nazionale di 552 euro (583 euro per il RdC e 285 euro per la PdC). Lo indica l’Inps. L’importo medio varia sensibilmente con il numero dei componenti il nucleo familiare, e va da un minimo di 453 euro per i nuclei costituiti da una sola persona a un massimo di 738 euro per le famiglie con cinque componenti.

Oltre 2 milioni percettori, 204mila stranieri

La platea dei percettori di reddito di cittadinanza e di pensione di cittadinanza è composta da 2,18 milioni di cittadini italiani, 204mila cittadini extra comunitari con permesso di soggiorno UE e 83mila cittadini europei (residuale la quota di familiari delle precedenti categorie e titolari di protezione internazionale).

Gli importi medi per nuclei con minori

Per i nuclei con presenza di minori (364mila, con 1,3 milioni di persone coinvolte), l’importo medio mensile è di 684 euro, e va da un minimo di 594 euro per i nuclei composti da due persone a un massimo di 743 euro per quelli composti da cinque persone. I nuclei con presenza di disabili sono oltre 201mila, con 449mila persone coinvolte. L’importo medio è di 493 euro, con un minimo di 389 euro per i nuclei composti da una sola persona e un massimo di 704 euro per quelli composti da cinque persone.

Oltre 1,7 milioni i percettori al Sud e Isole

La distribuzione per aree geografiche vede 424mila persone beneficiarie al Nord, 327mila al Centro e 1,72 milioni nell’area Sud e Isole. Nel corso dei primi dieci mesi dell’anno, le revoche hanno riguardato 51mila nuclei e le decadenze sono state 243mila.