Bonus psicologo 2023, scadenza dichiarazione: quando inviarla

Bonus psicologo, il 31 gennaio va inviata la dichiarazione precompilata: le istruzioni

Bonus psicologo, il 31 gennaio va inviata la dichiarazione precompilata: le istruzioni

Redazione  |
venerdì 27 Gennaio 2023

Chi deve inviare la documentazione, come inviare la documentazione? Ecco tutte le risposte e le informazioni utili nell'articolo

Il 31 gennaio scade il termine per l’invio della dichiarazione precompilata per tutti i professionisti che operano nell’ambito del Sistema Tessera Sanitaria e che sono tenuti a trasmettere i dati relativi al secondo semestre 2022.

La data è rilevante anche per quanto riguarda alcune agevolazioni destinate ai cittadini, primo su tutti il bonus psicologo. Le figure professionali che operano nell’ambito del Sistema Tessera Sanitaria devono infatti inviare le fatture emesse “per documentare il corrispettivo complessivo del prestatore”, come stabilisce la normativa di riferimento.

Significa che va comunicato con la dichiarazione precompilata il valore della prestazione fornita, considerando che quello che il professionista ricava si calcola anche sulla base dell’importo del bonus.

Quali sono i documenti che vanno inviati

Vanno quindi inviati, i documenti da cui si evince il valore totale della seduta dallo psicologo, su cui si applica appunto l’importo del bonus.

Il Sistema Tessera Sanitaria dovrà quindi ricevere la fattura dello psicologo, che è tenuto a indicare l’importo coperto dal bonus con il codice AA (quello riferito ad “altre spese”).

Al di là degli psicologi, tra i soggetti tenuti a inviare la dichiarazione precompilata ci sono i medici, le farmacie, le aziende sanitarie locali e quelle ospedaliere, i presidi di specialistica ambulatoriale e anche gli ottici.

I dati trasmessi al Sistema Tessera Sanitaria saranno poi girati all’Agenzia delle entrate, che sarà così a conoscenza di quali importi risultano detraibili per ogni professionista tenuto alla comunicazione.

Il Fisco mette poi a disposizione dei contribuenti quanto ricevuto dal Sistema Tessera Sanitaria. Si può così verificare che le cifre siano corrette ed eventualmente cercare di correggerle.

I documenti possono essere inviati al Sistema Tessera Sanitaria con tre modalità. Si può innanzitutto indicare ogni spesa singolarmente sul sito web apposito, www.sistemats.it.

Le spese possono anche essere comunicate una per una, con un proprio sistema software, in modalità SINCRONO, oppure – cumulativamente – caricando un file Xml in modalità ASINCRONO.

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