Un emendamento aggiuntivo del M5S all'Ars alla Finanziaria prevede lo sblocco dei crediti del Superbonus, con benefici per la Regione.
Prosegue all’Ars la lotta delle opposizioni per lo sblocco dei crediti del Superbonus 110%. Con un emendamento aggiuntivo alla Legge di Stabilità in discussione in queste ore in Aula, l’ala siciliana del Movimento 5 Stelle chiede lo sblocco degli investimenti al fine di garantire una “boccata d’ossigeno” a imprese e privati e, al contempo, un enorme ritorno economico alla Regione.
Superbonus 110%, cosa prevede la norma del M5S
La norma, che porta la firma del capogruppo del M5S, Antonio De Luca, insieme al vicepresidente dell’Ars Nuccio Di Paola, ai deputati Angelo Cambiano e Martina Ardizzone e all’intero gruppo pentastellato, prevede che “la Regione acquisti dalle banche i crediti di imposta derivanti dai bonus edilizi da utilizzare in compensazione dei propri oneri fiscali con lo Stato”.
Secondo i deputati M5S, alla Regione verrebbero riservati dei benefici “in quanto acquisterebbe a un prezzo nominale più alto del valore di cessione realizzando notevoli risparmi di spesa”.
Superbonus 110%, De Luca: “Regione organismo garante”
De Luca, nel corso di un suo intervento in Aula, ha sottolineato che la Regione Siciliana diventerebbe in tal caso “organismo garante” e assumerebbe “un ruolo di attore” nella “cessione dei crediti come tramite nei confronti dello Stato”.
“Siamo e saremo un’opposizione costruttiva per il bene della Sicilia e dei Siciliani, lo abbiamo detto ad inizio legislatura e lo stiamo confermando in questa Finanziaria”, ha scritto poi su Facebook De Luca