Nel 2023 a Palermo e provincia ci saranno più farmaci donati per curare chi non può permettersi di comprarli
Nel 2023 a Palermo e provincia ci saranno più farmaci donati per curare chi non può permettersi di comprarli. Esattamente c’è stata una risposta per un terzo delle richieste, che ammontano a 35mila farmaci. Grazie ai cinque giorni in più a disposizione contro i tradizionali due, alla partecipazione di ben 99 farmacie (nove in più rispetto al 2022) e all’adesione in massa dei cittadini al particolare appello a donare a favore della Missione Speranza e Carità fondata da Biagio Conte recentemente scomparso, i palermitani si sono mobilitati in una gara di generosità.
Infatti, quest’anno la 23esima “Giornata di raccolta del farmaco” organizzata dal Banco Farmaceutico con Federfarma e la Federazione degli Ordini dei farmacisti ha visto a Palermo un aumento di quasi il 40% di confezioni donate rispetto al 2022. In particolare, sono state raccolte 11.021 confezioni per un valore di 88.514 euro, che andranno a beneficio di 33 enti caritatevoli. Lo scorso anno erano state donate 8.297 confezioni a 31 enti per un valore di 66.021 euro. A livello nazionale, l’incremento rispetto all’anno scorso è stato del 25%. Nelle 5.635 farmacie aderenti all’iniziativa sono state donate 598mila confezioni per un valore di 4,9 milioni di euro, che copriranno il 50,2% del fabbisogno espresso da 1.892 realtà assistenziali, che hanno richiesto un milione 188.758 confezioni a beneficio di 400mila soggetti.
“Palermo e provincia ancora una volta hanno risposto con grande generosità – commenta Roberto Tobia, segretario nazionale e presidente provinciale di Federfarma – a fianco dell’impegno incessante dei farmacisti per combattere la povertà sanitaria che è, purtroppo, in costante crescita. Il successo di questo esperimento di raccolta prolungata e ‘mirata’ ci spinge a ripeterlo e a intensificare sia l’adesione delle farmacie all’iniziativa, sia l’impegno a stimolare la sensibilità dei cittadini verso i soggetti fragili colpiti dalla crisi che devono scegliere tra curarsi e mangiare”.
Aggiunge Mario Bilardo, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Palermo e della Federazione regionale degli Ordini dei farmacisti di Sicilia: “Ancora una volta Palermo risponde con grande cuore alle iniziative di solidarietà proposte dai farmacisti. Il ringraziamento dell’Ordine va ai farmacisti e ai volontari sul campo, ma soprattutto alla grande generosità dimostrata dai nostri concittadini nel ricordo di Fratello Biagio”. Giacomo Rondello, responsabile territoriale del Banco farmaceutico, nel ringraziare l’inesauribile entusiasmo dei tanti volontari del Banco che hanno partecipato alla raccolta nelle farmacie, conclude soddisfatto questo bilancio: “La solidarietà ha vinto sulla crisi economica”.