Strade di Palermo: maxi appalto per sanare buche e marciapiedi

Strade di Palermo come gruviera: maxi appalto per sanare buche e marciapiedi

Strade di Palermo come gruviera: maxi appalto per sanare buche e marciapiedi

Redazione  |
giovedì 23 Marzo 2023

Rattoppi in varie zone della città grazie alla considerevole cifra di 32 milioni di euro

Una notizia che farà piacere agli automobilisti palermitani, quotidianamente alle prese con strade costellate di buche e marciapiedi dissestati. Un contesto spesso insidioso per la stessa incolumità delle persone, ma grazie a un paniere di interventi ammontante a 32 milioni e mezzo di euro(46 con l’Iva) dovrebbe trovare l’auspicata soluzione. La gara a maggio, per un impegno della durata di quattro anni (con possibilità di proroga di altri due). Un’operazione che, si spera, metterà fine alle ordinanze che da anni affidano in regime ridotto ed emergenziale alle società satelliti del Comune, la Rap in primis, i rattoppi sulle arterie cittadine, come detto spesso trappola per pedoni, ciclisti e automobilisti.

Gli “infermieri” della viabilità

Un lotto per ogni circoscrizione – si legge nell’articolo pubblicato sul GDS in edicola oggi – , quindi otto zone dove marciapiedi dissestati e ormai quasi inesistenti e strade con più buche, modello scolapasta, a volte concentrate in pochi centimetri, attendono gli «infermieri» della viabilità. Imprese e ditte avranno assegnate, a maggio, la manutenzione ordinaria, straordinaria e il pronto intervento (quando piove si aprono voragini, dove l’asfalto si è troppo assottigliato).

Brindisi sì ma con moderazione

Ma attenzione, il compito non potrà subito essere svolto dalle ditte vincitrici (a ognuna non più di un quartiere). Bisogna fare i progetti per ogni lotto, trovare la copertura finanziaria e poi fare entrare in campo mezzi e materiali. L’Ance brinda ma con moderazione all’annuncio del bando di gara del Comune, atteso in realtà dal 2020 con il relativo Accordo quadro. In poche parole, il rischio è che il lavoro ai privati, nei termini in cui era stato più volte richiesto, resti carta straccia. Il tempo di consegna dei lotti non è infatti prevedibile.

I lotti hanno budget variabili: si va dal più economico che vale 1 milione e 900 mila euro a quello più costoso che avrà uno stanziamento di 7 milioni. L’intero paniere di interventi, secondo il bando, è di 32 milioni e mezzo (46 con l’Iva). La gara a maggio.

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