La donna è accusata di aver minacciato e aggredito il personale medico, ma anche di aver danneggiato alcune strutture dell'ospedale palermitano.
I carabinieri della stazione Palermo Oreto hanno arrestato una 36enne, palermitana, con l’accusa d’interruzione di pubblico servizio, danneggiamento, lesioni, minaccia e violenza a pubblico ufficiale: è accusata di una violenta aggressione ai danni del personale dell’ospedale Civico.
Ecco il resoconto dell’intervento.
Aggressione e danneggiamento all’ospedale Civico, una denuncia
I militari sono intervenuti al Pronto Soccorso dell’ospedale Civico dove la donna, dopo il danneggiamento di alcune attrezzature mediche, avrebbe minacciato e aggredito il personale sanitario di turno poiché, a suo dire, troppo lento nel garantire le cure necessarie al padre 63enne, lì ricoverato.
Nel corso dell’aggressione un’operatrice socio sanitaria ha riportato lesioni al volto giudicate guaribili in pochi giorni. La donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo.
Il giudice per le indagini preliminari di Palermo ha convalidato l’arresto.
È doveroso rilevare che l’odierna indagata è, allo stato, solamente indiziata di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’autorità giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.