Incontro tra imprese cedenti e cessionari dei crediti fiscali da SB e bonus edilizi produce effetti nel disincagliare la massa dei crediti.
L’incontro tra imprese cedenti e cessionari dei crediti fiscali da Superbonus e bonus edilizi produce effetti nel disincagliare la massa dei crediti vantati dalle aziende catanesi. A tal proposito è stato firmato il protocollo d’intesa ad aprile da Ance Catania e Confindustria. Tutto ciò ha riattivato il circuito economico nel comparto edile.
I commenti dei vertici
Rosario Fresta, presidente Ance Catania, interviene. “Una risposta che il sistema ha cercato di dare per porre un freno al rischio di blocco dei cantieri, iniziando a superare le difficoltà per la circolazione dei crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi e Superbonus stiamo registrando i primi risultati auspicati dal protocollo. Stiamo già smaltendo i primi crediti incagliati, sottraendo le parti interessate all’esposizione del mercato speculativo per la collocazione dei crediti. Il Protocollo, a cui le imprese aderenti al sistema potranno fare riferimento, dimostra dunque di avere tutti quei contenuti effettivi di garanzia tra i soggetti coinvolti. Continuando così perseguiremo un ritorno di liquidità e il progressivo sblocco di numerosi cantieri, mentre resta ancora senza risposta il problema che riguarda non solo le imprese ma anche chi aveva avviato in buona fede i lavori. Le banche da sole non possono risolvere un problema assai complesso, ma intanto i tempi si allungano: da quasi un anno ormai si aspetta una soluzione”.
“Proprio nel momento in cui l’aumento dei tassi di interesse fa sentire i suoi effetti sui prestiti alle imprese con una conseguente restrizione della liquidità a disposizione – aggiunge il presidente di Confindustria Catania, Angelo Di Martino -, il meccanismo di cessione dei crediti fiscali messo in campo dalle nostre organizzazioni rappresenta, ancora di più, un valido strumento per ridare linfa al nostro comparto edile con benefici estesi a tutto il sistema produttivo. Opportunità su un doppio fronte, quindi, che le nostre imprese stanno cogliendo bene, sapendo di poter contare su un sistema efficace e garantito”.