Se ne parlerà a Milano in un convegno nazionale
MILANO – Si terrà venerdì 27 ottobre all’Auditorium del Centro Culturale San Fedele in via Hoepli 3/b, a partire dalle 9 fino alle 18, un interessante convegno nazionale sulla giustizia riparativa promosso dall’Associazione psicologia Alfred Adler Milano. Si tratta di una pratica di accoglienza e cura delle persone che vede molte applicazioni nel campo giuridico e sociale. Dalla nuova riforma del diritto penale alla scuola alla creazione di vere e proprie città riparative, tutto nella direzione della determinazione di modi condivisi di risoluzione dei conflitti, riparazione del danno e cura e risanamento delle lacerazioni che si producono nel tessuto sociale.
Il convegno vedrà la partecipazione di relatori autorevoli quali magistrati, avvocati, docenti universitari, rappresentanti del terzo settore. Interverranno, tra gli altri, l’ex magistrato Gherardo Colombo, l’avvocato Antonella Calcaterra, la piscologa e piscoterapeuta Bruna Dighera Dato il carattere nazionale, l’importanza e l’attualità dei temi trattati, l’iniziativa si terrà sia in presenza che online. Per ulteriori informazioniè possibile consultare il seguente link: https://apiaampsicologiamilano.it/giustizia-riparativa-lo-stato-dellarte/ La necessità di promuovere ed organizzare un simile evento, spiegano gli organizzatori, nasce da una constatazione. La società attuale è sempre più attraversata da tensioni e conflitti che tendono a separare e dividere le persone, creando ampi spazi di emarginazione e sofferenza che impediscono di realizzarsi in maniera armonica causando un disagio che spesso sfocia in comportamenti violenti e antisociali.
La giustizia riparativa, in quest’ottica, si pone dunque come nuovo paradigma sociale di soluzione condivisa dei conflitti nell’ottica di inclusione e cura delle persone, dei rapporti e di tutte le dimensioni comunitarie ove occorra ricostruire ferite e strappi della sfera sociale e di comunità. Ma a chi è rivolto il convegno? La partecipazione è aperta a psicologi, psichiatri, neuropsichiatri, avvocati, magistrati, assistenti sociali, educatori, operatori del terzo settore, operatori sociali. Inoltre, proprio in virtù dell’importanza della giustizia riparativa in ambito professionale, sono previsti crediti formativi per psicologi, medici e avvocati.