Nel corso del servizio controllate 20 persone sottoposte, presso il proprio domicilio, a misure restrittive della libertà personale
Nell’ambito delle attività di controllo del territorio finalizzate a contrastare e prevenire la criminalità diffusa e ogni forma di illegalità nei quartieri cittadini, la Polizia di Stato di Catania ha eseguito mirati servizi nel quartiere di Picanello. Gli agenti del Commissariato “Borgo Ognina”, con il supporto degli operatori del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, delle unità cinofile antidroga della Questura e della Polizia locale, hanno effettuato una capillare attività di monitoraggio all’interno del quartiere con posti di controllo nei punti nevralgici finalizzati all’identificazione di persone e al monitoraggio dei veicoli.
I controlli
Nel corso dei servizi sono state controllate 171 persone e 78 veicoli. Accertate e contestate 15 sanzioni per violazioni al Codice della Strada. Sono state effettuate anche delle verifiche alle attività commerciali e agli esercizi pubblici, soprattutto di ristorazione e di somministrazione alimenti e bevande. Il titolare di un’attività di somministrazione su suolo pubblico, “food truck”, ubicato in Piazza delle Universiadi, è stato sanzionato per aver occupato abusivamente il suolo pubblico con tavoli e sedie che sono stati sottoposti a sequestro.
Manomesso un contatore in un panificio
In un panificio, i poliziotti con il supporto dei tecnici dell’Enel, hanno invece accertato la manomissione del contatore e, quindi, il furto di energia elettrica, nonché l’occupazione abusiva del suolo pubblico con tavoli e sedie, che sono stati sottoposti a sequestro. Alla luce di quanto accertato il titolare, un 52enne con precedenti penali, è stato denunciato per il reato di furto aggravato. Denunciato anche il titolare di una pizzeria dove i poliziotti hanno accertato un allaccio abusivo ed il conseguente furto dell’energia elettrica, nonché l’occupazione abusiva del suolo pubblico con tavoli e sedie, che, anche in questo caso sono stati sequestrati.
Nel corso del servizio sono state inoltre controllate 20 persone sottoposte, presso il proprio domicilio, a misure restrittive della libertà personale, ovvero a misure di prevenzione o di sicurezza che impongono loro di rientrare nella propria abitazione tra le 21 e le 6 del mattino.
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