Una serie di iniziative, programmate in collaborazione con istituzioni e associazioni presenti sul territorio, per sensibilizzare la comunità su un fenomeno sempre più tristemente d’attualità
AGRIGENTO – Una fitta serie di iniziative è stata organizzata dall’Azienda sanitaria provinciale in occasione della settimana dedicata alla celebrazione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne che, tradizionalmente, ricorre il 25 novembre.
Le attività rientrano nell’ambito dell’H-open week tematico promosso dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda), fondazione con cui l’Asp di Agrigento collabora fattivamente in seno al circuito ospedaliero Bollini rosa-Codice rosa, e del progetto educativo della Regione Siciliana “Ascolta il tuo corpo e seguimi”.
Ieri il via ufficiale al programma con il seminario “Rompiamo il silenzio… insieme!” svoltosi nella sala convegni del Polo didattico Arentra di via Mazzini 122 ad Agrigento. Oggi è invece la volta dell’evento “Rompiamo il muro del silenzio… parliamone insieme. No alla violenza!” organizzato in collaborazione con il Comune di Agrigento negli spazi del Polo universitario agrigentino.
Doppio appuntamento quello fissato per la giornata clou, il 25 novembre: esperti Asp, impegnati nell’iniziativa “Ascolta il tuo corpo e seguimi”, saranno presenti sabato mattina nel centro commerciale Città dei Templi in occasione di un incontro dal titolo “Le relazioni tossiche, impara a riconoscerle” durante il quale avvicineranno la collettività con consigli, informazioni e raccomandazioni. A Canicattì, invece, all’interno del Consultorio familiare, i professionisti accoglieranno gli studenti dell’Euroform. Nella stessa giornata, nello Spazio Temenos-Chiesa di San Pietro di Agrigento si svolgerà alle ore 10 l’iniziativa Lions International, anch’essa patrocinata da Onda, dal titolo “Scuola e Società. Conoscere per agire, educare per prevenire!”.
Le attività proseguiranno anche lunedì 27 novembre con un incontro di sensibilizzazione in programma alle ore 11 nell’Istituto tecnico Galileo Galilei di Canicattì.