Cattivi odori dal depuratore di contrada Maganuco a Marina di Modica - QdS

Cattivi odori dal depuratore di contrada Maganuco a Marina di Modica

Cattivi odori dal depuratore di contrada Maganuco a Marina di Modica

Marcello Medica  |
mercoledì 03 Gennaio 2024

Alcune aree della frazione marinara sono appestate dalle esalazioni, cui si aggiungono diverse micro-discariche. L’impianto di depurazione serve Marina di Modica, Pozzallo e la zona industriale adiacente

MODICA (RG) – L’impianto di depurazione di contrada Maganuco, che serve anche la frazione marinara di Marina di Modica, Pozzallo e la zona industriale adiacente, continua a emanare cattivi odori in qualsiasi ora del giorno e ciò nonostante le promesse e le dichiarazioni relative a un recente progetto di ammodernamento e ampliamento.

Proprio ad agosto del 2022, infatti, era stata inviata all’assessorato regionale dell’Energia, per essere inoltrata al Ministero della Transizione Ecologica, la scheda progettuale per la richiesta di finanziamento degli interventi di riqualificazione, miglioramento e ottimizzazione dell’impianto di depurazione di contrada Maganuco. La struttura è al servizio dell’abitato di Pozzallo, della frazione di Marina di Modica e della zona industriale.

Nei lavori, cui è stato dato indice di priorità, è previsto anche un restyling dell’impianto di deodorizzazione che tanti problemi e fastidi provoca nella zona ovest del centro abitato di Pozzallo. L’importo complessivo dell’intervento era pari a 7.550.000 euro ed era prevista la suddivisione dei lavori in lotti. La scheda progettuale era stata preparata dall’ATI n.4 di Ragusa e dall’amministratore unico della Società in House, Iblea Acque, che oggi gestisce la complessa macchina del sistema idrico integrato.

Ad oggi, però, la problematica è sempre più attuale e l’aria circostante il sito non proprio di gradevole respiro, per non parlare di tutta l’area adiacente, abbastanza degradata a causa dell’incuria dell’organo pubblico competente e dell’inciviltà di chi preferisce abbandonare un rifiuto in strada piuttosto che conferirlo gratuitamente secondo le prescrizioni comunali. A fare da cornice all’impianto di depurazione, infatti, vi sono nell’area antistante all’ingresso della struttura, rifiuti sparsi di ogni genere che in alcuni casi danno luogo a delle vere e proprie discariche abusive a cielo aperto che permangono anche mesi prima di essere bonificate.

Insomma, una situazione di degrado ambientale si aggiunge alle frequenti esalazioni maleodoranti che investono tutta l’area della frazione marinara di Maganuco in qualsiasi periodo dell’anno e con maggior frequenza durante l’estate per la maggior pressione causata dall’affluenza stagionale. Già in passato l’impianto di depurazione è stato oggetto di attenzione da parte degli organi competenti per affrontare e risolvere le problematiche che ancora oggi sono più che presenti. Nel lontano 2017, infatti, interventi di manutenzione straordinaria dell’impianto furono oggetto di un vertice in prefettura alla presenza dell’allora Prefetto, Maria Carmela Librizzi, tra il Sindaco del Comune di Pozzallo, Roberto Ammatuna, e i rappresentanti locali dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, dell’Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive e della società Soteco, gestore dell’impianto di depurazione di Maganuco.

In quella sede furono affrontati gli aspetti problematici riguardanti la sospensione del conferimento dei reflui provenienti dal territorio comunale di Pozzallo nell’impianto. La decisione relativa alla sospensione delle operazioni di conferimento dei reflui, incidente sul funzionamento del sistema idrico-fognario del comune rivierasco, era stata oggetto di un approfondimento tecnico in ragione della riduzione della capacità residua di trattamento dell’impianto di depurazione di contrada Maganuco, servente all’agglomerato industriale di Modica-Pozzallo e ai centri di Marina di Modica e di Pozzallo.

A conclusione di un serrato confronto sulle possibili risoluzioni in vista del superamento di eventuali problematiche ambientali fu condivisa l’opportunità di individuare percorsi alternativi per lo smaltimento dei reflui in direzione d’impianti di depurazione con adeguata capacità ricettiva localizzati in ambiti territorialmente prossimi al comune di Pozzallo, in attesa del completamento degli interventi di manutenzione straordinaria all’impianto e per scongiurare eventuali criticità igienico-sanitarie.

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