Il documento va presentato nel periodo che va dall’1 gennaio al 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento. Agenzia delle Entrate, il provvedimento n. 8230/2024 contiene tutte le indicazioni per la compilazione
ROMA – Con il Provvedimento n. 8230 del 15 gennaio 2024, nei termini previsti dalla legge, sono stati approvati i modelli, unitamente alla relative istruzioni, delle dichiarazioni Iva 2024 e Iva Base 2024 relativi all’annualità 2023.
Essi sono già reperibili, on line, nel sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.
Queste le novità:
- Eliminato il rigo VA16 della dichiarazione dell’anno scorso, riguardante le sospensioni dei versamenti da Covid. Viene pure soppresso il rigo VS23 per i soggetti che applicano la liquidazione Iva di gruppo.
- Relativamente al rigo VA10, riguardante “Agevolazioni per eventi eccezionali”, la casella va usata anche nel caso in cui le agevolazioni siano fruite successivamente al periodo d’imposta oggetto della dichiarazione.
- Soppresso il quadro VB, in quanto il Decreto Legislativo sulla semplificazione degli adempimenti (D.Lgs n. 1 del 8 gennaio 2024) ha previsto che i soggetti passivi che utilizzano solo mezzi di pagamento tracciabili, al fine di ridurre al 50% le sanzioni amministrative, non devono più indicare in dichiarazione gli estremi identificativi dei rapporti con gli operatori finanziari.
- Modificati i quadri VE e VF a causa della diminuzione della percentuale di compensazione per le cessioni di animali vivi (7%). Viene quindi soppresso il rigo con percentuale di compensazione del 9,5%.
- Viene eliminata dal rigo VF34 la casella 9 che in precedenza accoglieva l’importo delle operazioni esenti, con diritto alla detrazione, per l’emergenza covid.
- Nel rigo VL8 del quadro VL viene inserito il campo 3 per indicare l’eccedenza a credito risultante dall’ultima dichiarazione del Gruppo IVA cessato.
- Nel rigo VO36 del Quadro VO, viene introdotta la sezione 3 per le imprese oleo turistiche che devono revocare l’opzione per la determinazione della detrazione Iva nei modi ordinari.
- Il Quadro CS, riguardante il contributo straordinario contro il caro bollette, viene soppresso.
Giova ricordare che la dichiarazione Iva va presentata nel periodo che va dal 1° gennaio al 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento.