Il Museo archeologico di Venezia sbeffeggia il telamone: il post

Il Museo archeologico di Venezia sbeffeggia il telamone della Valle dei Templi: l’indignazione social

Il Museo archeologico di Venezia sbeffeggia il telamone della Valle dei Templi: l’indignazione social

Redazione  |
mercoledì 06 Marzo 2024

Il post social è stato adesso cancellato, ma troppo tardi: la presa in giro, oltre a colpire il colosso, mette in discussione l'operazione culturale attuata dalla Regione siciliana.

Il Museo archeologico di Venezia qualche giorno fa ha pubblicato un post social in cui ironizza sullo svelamento del telamone della Valle dei Templi di Agrigento.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Il post adesso è stato cancellato, ma troppo tardi: ha fatto scalpore ed è stato conservato. Al centro della presa in giro il telamone, il colosso di otto metri del 480 a.C. che reggeva il tempio di Zeus dell’antica Agrakas, ricostruito e da qualche giorno svettante sulla Valle dei templi di Agrigento, come immenso guardiano.

Il post di presa in giro del telamone della Valle dei Templi

Il Museo archeologico nazionale di Venezia, dalla sua pagina Facebook, tra ironia ed emoticon divertite, ha provato a colpire la poderosa figura e soprattutto l’operazione culturale messa in campo dalla Regione siciliana e dal parco archeologico della città, che nel 2025 sarà capitale italiana della cultura.

L’istituzione culturale veneta mette a confronto il telamone con una statua romana di Marco Agrippa, ammiraglio dell’imperatore Augusto, scrivendo: “Da un lato abbiamo una scultura colossale, eretta in un contesto artistico di valore mondiale, che svetta imponente ed emoziona il pubblico per forza evocativa e massa monumentale. Dall’altra abbiamo un telamone. ‘Messer Agrippa’ vi aspetta al Museo archeologico nazionale di Venezia. Cosa aspettate?”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017