Durante le celebrazioni dell’anniversario si è fatto il punto sulle attività svolte nella provincia aretusea. Il Corpo ha anche annunciato la realizzazione di un nuovo presidio nell’ex istituto De Amicis
SIRACUSA – L’anfiteatro romano è stato il suggestivo scenario della celebrazione del 210° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Alla cerimonia hanno preso parte i sindaci dei 21 Comuni della provincia aretusea, il prefetto, Raffaela Moscarella, e le autorità civili, militari e religiose. A fare gli onori di casa è stato il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Gabriele Barecchia. Sono stati letti i messaggi augurali del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi. Il colonnello Barecchia ha evidenziato che “Questa festa dell’Arma segna, la conclusione, ormai prossima, del mio triennio nell’incarico di Comandante provinciale di Siracusa, un privilegio tanto grande quanto speciale, che ho cercato di onorare con ogni mia energia, con ogni mia conoscenza, con ogni mia decisione”.
Il colonnello Barecchia ha annunciato la realizzazione di un nuovo presidio ricavato nell’ex istituto De Amicis, sito in via Algeri, in una delle zone più difficili di Siracusa, al centro di un degrado sociale ed urbanistico devastante e crocevia di un intenso traffico di sostanze stupefacenti. Un ala dell’ex edificio scolastico ospita dall’ottobre del 2022 un punto denunce dell’Arma attivo per sole 12 ore. Con la trasformazione in stazione l’attività dei Carabinieri si svolgerà per 24 ore. Un ulteriore reparto che, con le esistenti Tenenze e Stazioni e, nel periodo estivo, con i posti fissi di Agnone Bagni, Marzamemi e, da quest’anno, di Marina di Noto, consentirà di disporre di ben 30 presidi in provincia.
Sono state portate avanti l’efficientamento logistico, informatico ed energetico delle caserme, con un piano di ammodernamento che ha ridato dignità e decoro in particolare alla Tenenza di Floridia e alle Stazioni di Cassaro, Avola, Ortigia, Cassibile, Noto e Ferla, e che, a breve, permetterà di ristrutturare integralmente le Stazioni di Canicattini Bagni e di Francofonte. La festa dell’Arma è stata anche l’occasione per fare il punto sull’attività svolta in tutta la provincia da parte dei Carabinieri nel periodo compreso tra giugno 2023 e maggio 2024. Il Comando Provinciale di Siracusa ha elaborato una sintesi dell’attività operativa che riporta i principali indicatori di delittuosità e l’azione di contrasto attuata nei 12 mesi in esame.
L’attività preventiva dispiegata dalla Tenenza di Floridia, dalle 25 Stazioni, dai Nuclei Operativi e Radiomobili delle Compagnie di Siracusa, Augusta e Noto (pattuglie, perlustrazioni e servizi di Carabiniere di quartiere) ha fatto registrare oltre 15.000 servizi esterni. Nel dettaglio l’Arma aretusea, solo nell’ultimo anno, ha perseguito 8.930 reati dei quali 2.438 sono stati scoperti, con 2.226 persone denunciate per reati di vario genere e 212 arrestati.
L’attività antidroga ha, ancora una volta, costituito importante componente dell’attività operativa, consentendo, complessivamente, il sequestro di circa 90 kg di stupefacente. Nel contrasto ai reati in materia di violenza di genere, con particolare riguardo ai maltrattamenti in famiglia e agli atti persecutori (stalking), dopo l’adozione del Codice Rosso e le discendenti disposizioni della Procura della Repubblica di Siracusa, negli ultimi 12 mesi l’Arma ha tratto in arresto 23 soggetti e ne ha denunciati, in stato di libertà, altri 95 poiché gravemente indiziati di odiose condotte illecite in danno delle fasce deboli.