"Lascia in pace il tuo passato". È il messaggio scelto per la prima fase della campagna siciliana contro l'Epatite C, una malattia silente che oggi può essere debellata con una diagnosi precoce e una semplice terapia farmacologica
Comunicazione istituzionale
Il messaggio scelto è stato declinato attraverso un video social con il quale la campagna di prevenzione entra nel vivo. Lo scopo è quello di dire in maniera chiara ai siciliani che oggi esistono cure semplici ed efficaci che permettono di battere questa malattia silente prima che si manifesti, evitando, così, possibili gravi conseguenze.
Una diagnosi semplice, veloce, indolore e completamente gratuita
Diagnosticare la malattia richiede solo pochi istanti. Basta un test estremamente semplice e completamente gratuito che permette di scoprirla e curarla con possibilità di guarigione che arrivano praticamente al 100%.
Il messaggio video social
QUI CONDIVISIONE DEL VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=kvj_qKtLT-A
Da circa una settimana sui social circola il video “Lascia in pace il tuo passato” che, di fatto, dà il via al “contatto diretto con il pubblico, un dialogo che la campagna vuole instaurare fra i siciliani ed il sistema di prevenzione, diagnosi e approccio alla cura.
Una campagna di sensibilizzazione, dunque, che parte proprio dal video nel quale un attore noto e riconoscibile in Sicilia come Sergio Vespertino, recita il ruolo della coscienza di ciascuno di noi. Una coscienza che guarda al futuro, alla sicurezza della cura e alla riduzione del rischio, e invita, con la frase “Lascia in pace il tuo passato”, a non rimuginare troppo sul passato e su ciò che si sarebbe potuto fare meglio.
Il video prende in esame i comportamenti che in passato sono stati possibili portatori di rischi di contagio e si chiude invitando al test per curarsi rapidamente ed evitare di trasmettere la malattia.
Fai il test e togliti ogni dubbio
L’invito, dunque, se sei nato fra il 1969 ed il 1989, è a fare un test completamente gratuito il cui percorso è semplice e veloce. Si tratta di fare un solo prelievo di sangue completamente gratuito che potrà essere effettuato in un qualsiasi laboratorio di analisi pubblico o privato convenzionato, cioè negli ospedali o in uno qualsiasi dei quasi 700 punti di prelievo dei 320 laboratori di analisi convenzionati con il sistema sanitario nella Regione siciliana. Non occorre ricetta o prescrizione. Basta presentarsi e chiedere di sottoporsi allo screening per l’Epatite C. Il risultato del test sarà comunicato all’interessato in modo altrettanto semplice, veloce e discreto attraverso un SMS inviato al numero scelto dalla persona al momento del prelievo.
Per ogni informazione sui punti di prelievo o qualsivoglia altra notizia è on line anche un sito internet apposito dove è possibile reperire l’elenco dei punti di prelievo dove è possibile sottoporsi al test. Un elenco di facile consultazione per trovare il laboratorio più vicino a casa o al lavoro in qualsiasi parte della Sicilia si risieda, zone montane e isole comprese.
Basta collegarsi al sito https://bastapensarci.it/it/ per acquisire ogni tipo di informazione.
E se risulto positivo? Nessuna preoccupazione
La campagna taglia corto anche sulle preoccupazioni di chi non ha mai fatto un test per la paura di risultare positivo. La voglia di non sapere è, spesso, uno dei fattori che incidono sulla riuscita di una campagna di prevenzione. Ma in questo caso, nessuna paura! La terapia oggi disponibile è semplice, rapida e completamente indolore, gestibile continuando la propria vita di ogni giorno.
Si tratta di assumere un farmaco per via orale secondo le indicazioni dei centri di riferimento. Una semplice cura farmacologica che risolverà il problema.
Basti pensare che tra il 2015 e il 2023 la Rete HCV ha trattato in Sicilia quasi 18000 pazienti con epatite C. La terapia mostra percentuali di successo di quasi il 100%. Insomma, la guarigione totale è praticamente certa grazie al test e alla scoperta fatta prima che la malattia si manifesti.
Nessun disagio, nessun dolore, nessun rischio, nessun costo
Nessun disagio e nessun rischio, dunque, non ci sono più scuse per dire “E io che ne sapevo” come recita un altro dei messaggi chiave della campagna che continuerà con altri step sempre per invitare al test semplice, veloce, e completamente gratuito per mettersi al sicuro contro l’Epatite C