Formazione, la “storia infinita” dell’Avviso 21 - QdS

Formazione, la “storia infinita” dell’Avviso 21

Formazione, la “storia infinita” dell’Avviso 21

venerdì 05 Luglio 2024

Gentile Direttore,

Con riferimento all’articolo “L’eterno Avviso 21, ora la Regione accelera”, pubblicato a marzo 2024, desideriamo aggiornarvi sulla situazione attuale e condividere la nostra esperienza come cluster di aziende che ha aderito all’iniziativa Avviso 21 nel 2018. Nonostante le speranze sollevate dalla costituzione del gruppo di lavoro dedicato alla rendicontazione, la realtà che affrontiamo oggi, diversi mesi dopo, è purtroppo ancora molto frustrante. Il nostro cluster ha assunto nove dipendenti grazie alle aspettative di utilizzare l’Avviso 21.

Tuttavia, per quattro di questi dipendenti, non è mai stata possibile iniziare la rendicontazione, ovvero non ci è stata data la possibilità di caricare i documenti necessari sul portale online della Regione siciliana e, nonostante i numerosi solleciti da parte nostra, gli uffici regionali non hanno mai risposto.

Per gli altri cinque dipendenti, abbiamo ottenuto l’approvazione di rimborsi per un totale di 67.670 euro. Abbiamo prodotto tutta la documentazione richiesta, sia in fase di rendicontazione che in fase di integrazione, dimostrando completa disponibilità a rispondere a qualsiasi richiesta da parte della Regione. Tuttavia, anche in questo caso, i nostri molteplici solleciti tramite tutti i canali ufficiali sono rimasti senza risposta, un muro di gomma. Un aspetto critico che ci impedisce di ricevere i fondi è l’assenza dell’Allegato 20” o nota di revisione, che deve essere prodotto dalla Regione Siciliana per poter procedere con l’erogazione dei fondi.

Questa mancanza, unita alla lentezza burocratica e alle ulteriori richieste di controllo sulle imprese, ci sta causando seri danni finanziari e, presumibilmente, la stessa situazione starà capitando ad altre imprese siciliane che, come noi, si sono fidate della Regione. Tra l’altro nei nostri uffici ci sono risorse umane che continuamente telefonano e mandano email e pec per cercare di ‘smuovere’ la Regione siciliana e quindi impegno mentale e tempo utilizzato sono un ulteriore danno che subiamo.

Contiamo col vostro aiuto, quale autorevole giornale siciliano, in un risveglio da parte di chi dovrebbe supportare le imprese siciliane e quindi l’occupazione nell’Isola, ma che alla luce dei fatti sta ottenendo un risultato che va nella direzione opposta.

Giuseppe Ursino

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