Pachino, si fingono carabinieri e derubano anziana: due arresti

Pachino, si fingono carabinieri e rubano 22 mila euro ad anziana: due arresti

Pachino, si fingono carabinieri e rubano 22 mila euro ad anziana: due arresti

Redazione  |
lunedì 15 Luglio 2024

Un uomo e una donna, autori della truffa a Pachino nei confronti di un'anziana, sono stati fermati mentre stavano viaggiando verso Napoli

“Pronto, carabinieri. Suo figlio ha investito una bambina ed è stato arrestato. Per la sua liberazione occorrono diecimila euro da consegnare a una carabiniera che tra poco arriverà a casa sua”. Questa la frase che una donna anziana di Pachino, in provincia di Siracusa, si sarebbe sentita dire al telefono. La signora, che ha un figlio che vive fuori dalla Sicilia, è caduta nell‘inganno teso da due persone: un uomo – l’autore della telefonata – e una donna, che materialmente ha riscosso il denaro. Infatti, mentre l’uomo avrebbe trattenuto la signora anziana al telefono, la donna avrebbe bussato alla porta dell’abitazione della signore per riscuotere il denaro che lei teneva in contanti a casa.

Sono riusciti a portare via 22 mila euro

Vista la disponibilità di denaro della signora anziana, la donna avrebbe alzato la richiesta e avrebbe detto che per la scarcerazione del figlio sarebbero stati necessari altri 12mila euro. La finta carabiniera avrebbe raccolto il denaro e si sarebbe allontanata velocemente da casa dell’anziana, che solo a quel punto avrebbe ipotizzato di essere stata vittima di una truffa. Allora la signora ha chiamato un parente, che a sua volta ha allertato i carabinieri. I militari hanno raccolto le dichiarazioni della signora anziana: hanno ottenuto la descrizione della finta carabiniera e dalle immagini di videosorveglianza hanno ottenuto la targa dell’auto che hanno usato le due persone che avrebbero fatto la truffa.

Rintracciati sul traghetto

I carabinieri sono riusciti a rintracciare l’automobile, imbarcatasi nel frattempo su un traghetto per Napoli. Lì, dopo lo sbarco, i militari hanno perquisito la coppia e l’auto: il denaro è stato trovato e le due persone che avrebbero fatto la truffa sono state arrestate. È importante ricordare che in nessun caso l’ordinamento italiano prevede che per liberare una persona dal carcere si debbano sborsare dei soldi o pagare delle cauzioni.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017