Non si tratterebbe di Mpox, ma di una "impetigine infettiva".
Momenti di preoccupazione all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento per un caso sospetto di vaiolo delle scimmie, fortunatamente smentito nelle scorse ore.
Ecco cosa è accaduto.
Sospetto caso di vaiolo delle scimmie ad Agrigento
Un uomo di origini africane si sarebbe presentato in ospedale accusando un forte malessere. Dopo i primi controlli e le analisi al sangue, si sarebbe diffuso il sospetto che si trattasse di vaiolo delle scimmie. Una possibilità che, naturalmente, ha scatenato il panico tra i presenti. Il paziente, inoltre, sarebbe fuggito dalla struttura, destando allarme: questo elemento, però, non è stato ancora accertato dalle autorità competenti, ma è solo frutto della testimonianza degli altri pazienti in attesa.
L’Asp di Agrigento, a seguito delle dovute verifiche, ha però smentito ai colleghi di “Agrigento Notizie” la prima ipotesi: non si tratterebbe di vaiolo delle scimmie ma di una “impetigine infettiva“, una malattia della pelle.
Il virus
Il vaiolo delle scimmie è un’infezione virale zoonotica (trasmessa quindi dagli animali all’uomo). Lo scorso 14 agosto, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato il virus Mpox “un’emergenza sanitaria pubblica di portata internazionale”. La maggior parte dei casi e dei decessi si è registrata nella Repubblica Democratica del Congo e in altri Stati africani, mentre in Europa il primo caso accertato è stato in Svezia.
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Immagine di repertorio