Le linee guida per risparmiare delle percentuali sulle spese
Per tutti coloro che sono alla ricerca di un modo per ottenere un ritorno economico dagli acquisti effettuati, con il cashback possono farlo. In molti oggi conoscono già questo meccanismo e da tempo ne fanno uso, altri invece si interrogano ancora sul significato del termine, che deriva dall’inglese cash (“soldi”) e back (“indietro”).
Cashback, come funziona
Il funzionamento del cashback non è molto complicato da comprendere, in poche parole nel momento in cui viene effettuato un acquisto presso negozi fisici o online convenzionati con i programmi di cashback, una parte della somma spesa viene restituita. Si tratta di un rimborso che può variare dal 1% al 10%, o addirittura superare queste cifre in casi particolari o promozioni speciali.
Ovviamente, ogni ente o partner che mette a disposizione il cashback segue proprie logiche commerciali e di mercato. Quindi, non esistono delle regole fisse e prestabilite. Tuttavia il processo di rimborso prevede alcuni step comuni.
- Registrazione alla piattaforma: il primo passo per utilizzare il cashback è iscriversi a una delle piattaforme che lo offrono.
- Scegliere i negozi convenzionati
- Effettuare l’acquisto
- Accumulare cashback
- Riscattare il cashback: dopo aver accumulato un certo importo, puoi richiedere il rimborso. Alcune piattaforme consentono di prelevare i fondi in qualsiasi momento, mentre altre richiedono il raggiungimento di un importo minimo.
Per richiedere il cashback di solito è sufficiente effettuare un acquisto utilizzando il mezzo di pagamento designato – a patto che la merce acquistata sia soggetta a questo tipo di incentivo.
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