Il ministero della Cultura ha stanziato un finanziamento da 178 mila euro per il progetto del Comune aretuseo. Tra gli interventi è previsto anche un pulmino turistico da Siracusa alla Necropoli
SIRACUSA – Va a buon fine il nuovo progetto per la valorizzazione del sito Unesco Siracusa-Pantalica.
Infatti, il ministero della Cultura lo ha approvato e finanziato con uno stanziamento complessivo ammontante a ben 178 mila euro. Il progetto è stato presentato dall’Amministrazione comunale di Siracusa, assessorato alla Cultura. Alla sua stesura hanno collaborato Guido Meli e Giada Cantamessa, referenti del ministero della Cultura.
“Ancora una volta la nostra Amministrazione riesce a utilizzare i contributi messi a bando ai sensi della legge del 20 febbraio 2006 n.77 recante il titolo ‘Misure speciali di tutela e fruizione dei siti e degli elementi italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella lista del patrimonio mondiale posti sotto la tutela dell’Unesco’ – dichiarano congiuntamente il primo cittadino, Francesco Italia, e l’assessore comunale alla Cultura e al Patrimonio Unesco, Fabio Granata – . Si tratta del completamento di un precedente progetto, anche esso approvato e finanziato, con il quale il nostro Sito avrà la giusta valorizzazione materiale e immateriale attraverso una serie di strumenti”.
Ecco gli strumenti per la valorizzazione di Pantalica
I suddetti strumenti nello specifico sono i seguenti: una nuova cartellonistica innovativa e completa; tre lapidi Unesco da posizionare agli ingressi della città e di Pantalica; un pulmino turistico che percorrerà il suggestivo tracciato storico da Siracusa alla Necropoli; un’imbarcazione che consentirà la visita dal mare dell’Heritage di Siracusa e la vista dei fondali anche ai soggetti portatori di disabilità; una app per promuovere sia il Sito che i suoi eventi; una pubblicazione dedicata agli studenti per spiegare e raccontare l’importanza del sito Unesco; due convegni internazionali.
Il Sito Siracusa-Pantalica iscritto alla lista del Patrimonio Unesco nel 2005
“Con questo progetto – proseguono i due amministratori – abbiamo posto in essere un ulteriore tassello per la piena valorizzazione della nostra più importante eredità materiale e immateriale”. “Finalmente il nostro importantissimo Sito, alla vigilia del ventennale del suo riconoscimento come Patrimonio mondiale dell’Umanità, potrà accogliere turisti e viaggiatori che percorreranno non solo le normali vie di collegamento stradale ma anche antichi e suggestivi percorsi sullo stesso itinerario utilizzato dai primi abitanti di Pantalica, lungo la meravigliosa cornice naturale del Galermi – concludono Italia e Granata – . Siamo consapevoli di aver posto in essere un altro piccolo tassello di accoglienza per i viaggiatori e di piena consapevolezza dei luoghi per i cittadini”. Il Sito Siracusa-Pantalica è stato iscritto alla lista del Patrimonio Unesco nel 2005.
Il Sto consiste di due elementi distinti, la città storica dell’antica Siracusa e la necropoli di Pantalica. Questi due elementi costituiscono insieme un documento culturale unico che rappresenta una testimonianza di notevole importanza storico-culturale delle civiltà mediterranee dai tempi dell’antica Grecia. La stratificazione culturale, architettonica e artistica evidente di Siracusa e Pantalica racchiude tre millenni di storia: dal periodo dell’antica Grecia al Barocco.