Roma – L’operazione che il governatore Raffaele Lombardo sta conducendo in Sicilia non è semplice frutto di una “guerriglia di potere”, ha una “valenza politica” legata a una “nuova questione meridionale”, ma non hareali punti di contatto con il milazzismo. Ne è convinto Emanuele Macaluso, che nel ‘58 insieme a Silvio Milazzo, fu uno dei protagonisti di quell’avventura.
Strage di Casteldaccia, la terribile testimonianza di un sopravvissuto: "Li ho visti cadere a terra"
di Redazione
Paolo Sciortino sarebbe stato l'ultimo a entrare nella vasca in cui sono morti 5 colleghi. ...