Trapani, Tranchida: “Spingere su residenze universitarie e sanità pubblica” - QdS

Trapani, Tranchida: “Spingere su residenze universitarie e sanità pubblica”

Trapani, Tranchida: “Spingere su residenze universitarie e sanità pubblica”

martedì 29 Ottobre 2024

Il sindaco Tranchida ha rassicurato gli studenti sul tema degli alloggi, confermando i progetti dei campus Erice e Mediterraneo. Rivendicata la necessità di istituire un corso di medicina internazionale

TRAPANI – Nei giorni scorsi, il sindaco Giacomo Tranchida è intervenuto, durante il congresso che si è svolto nella sala comunale delle conferenze Perrera, sul tema dei servizi agli studenti e dei professionisti del settore sanitario.

“L’occasione – ha dichiarato Tranchida – è stata utile per rassicurare gli studenti universitari d’infermieristica circa lo sforzo delle città di Trapani ed Erice per garantire a breve anche le residenze pubbliche, atteso i diversi progetti cantierabili nei prossimi mesi (campus Erice dietro l’Università e campus Mediterraneo a Cappuccinelli Trapani) nonché in attesa del co-finanziamento Ersu per il recupero dell’ex Tribunale di via Roma nel centro storico di Trapani”.

“Ovviamente – ha poi aggiunto il primo cittadino – non ho sottaciuto il venir meno di una felice intesa con UniPa, visto il mancato rispetto degli impegni dei vertici universitari verso il territorio di Trapani circa l’istituzione del corso di medicina internazionale che gioco forza in prospettiva sarebbe stato anche d’ausilio alla disastrata situazione interessante i nostri ospedali ove si registra una carenza di medici e di personale parasanitario sempre più drammatica, penalizzando con le infinite liste d’attesa i nostri concittadini”.

L’occasione, ha scritto in una sua comunicazione il sindaco Tranchida, si è “rivelata felice per alzare i toni nei confronti del distratto governo regionale che non pone rimedio, anche contrattuale, alla fuga di giovani medici neo assunti nelle nostre Asp presi dal miraggio di più lauti guadagni nel privato, peraltro poi convenzionati con i soldi del pubblico”.

“L’articolo 32 della Costituzione – ha ricordato il sindaco – prevede che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti, ribadendo il principio della tutela della salute pubblica a cui il privato può dare un prezioso supporto, ma non sostitutivo. Pertanto, non è possibile favorire lo svuotamento della sanità pubblica in favore di quella privata”.

Tranchida ha poi dichiarato che oggi, martedì 29 ottobre, in occasione della conferenza dei sindaci Asp (all’odg esame proposta Asp “riordino rete ospedaliera provincia di Trapani): “chiederò ai colleghi un voto comune su tali temi a difesa della sanità pubblica e dunque della salute dei nostri concittadini”.

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