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Agricoltura, prorogata scadenza per richiesta di saldo dei bandi Pnrr meccanizzazione e frantoi oleari

Agricoltura, prorogata scadenza per richiesta di saldo dei bandi Pnrr meccanizzazione e frantoi oleari
Agricoltura e produzione di cereali, immagine di repertorio

L’aliquota contributiva prevista per i bandi è del 65%, elevabile all’80% per i giovani agricoltori

Buone nuove per l’agricoltura: arriva la proroga della scadenza per la presentazione della richiesta di saldo dei bandi “Pnrr meccanizzazione” e “Pnrr frantoi oleari”. Lo prevede un decreto ministeriale.

Proroga per i bandi Pnrr meccanizzazione e frantoi oleari

La Regione Siciliana concederà ai beneficiari la proroga massima, prevista per il 27 marzo 2026. Fino a ora le richieste presentate ammontano a più del 50% del totale: adesso, grazie alla proroga, l’obiettivo è raggiungere il target prefissato.

La dotazione finanziaria del bando meccanizzazione è pari a circa 21 milioni di euro, quella del bando frantoi ammonta invece a circa 13 milioni. L’aliquota contributiva prevista per i bandi è del 65%, elevabile all’80% per i giovani agricoltori, e può raggiungere il 100% qualora venga integrata con altre fonti di finanziamento come il credito d’imposta. 

Al fine di agevolare la presentazione delle domande di pagamento con eventuali rimodulazioni e varianti nei prossimi giorni si terrà un incontro con le categorie professionali. 

Cia: in manovra servivano manovre strutturali per l’agricoltura

La proroga per i bandi “Pnrr meccanizzazione” e “Pnrr frantoi oleari” è una buona notizia per gli agricoltori. Rimangono però altre problematiche da risolvere e il dibattito sulle emergenze che interessano il settore non si placano, soprattutto dopo l’approvazione della Manovra nazionale.

“La manovra è legge, ma per misure e risorse resta debole il contributo all’agricoltura. Su credito d’imposta, Zes Agricola e lavoro occasionale, il comparto ottiene gli aggiustamenti, ma è lontana una visione politica all’altezza delle sfide agricole. Serviva più coraggio”. Così il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, sulla finanziaria 2026 che ha appena ricevuto l’ok definitivo alla Camera.

“L’agricoltura meritava un impianto complessivo più organico e strategico a tutela del reddito degli agricoltori e a sostegno della competitività delle imprese – spiega in una nota Fini – non correttivi, sebbene sostanziali, su interventi già collaudati. E rispetto alle precedenti manovre, mancano all’appello risorse e misure importanti. Di questo passo si resta sempre fermi alle norme utili e non si fa mai spazio a una strategia di medio-lungo periodo con veri investimenti sul futuro”.

Pnrr, l’Italia riceve dalla Commissione Ue l’ottava rata da 12,8 miliardi

I fondi PNRR si confermano risorse importanti per l’Italia: proprio oggi il Governo nazionale ha ricevuto dalla Commissione europea il pagamento dell’ottava rata del PNRR, pari a 12,8 miliardi di euro, a seguito della valutazione positiva del 1° dicembre scorso sul raggiungimento di 32 obiettivi, di cui 16 target e 16 milestone.

Nella stessa giornata, l’Italia ha trasmesso alla Commissione anche la richiesta di pagamento della nona e penultima rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, anch’essa pari a 12,8 miliardi di euro. La richiesta segue i lavori della Cabina di regia PNRR del 22 dicembre, durante i quali è stato verificato il conseguimento di 50 obiettivi, suddivisi in 34 target e 16 milestone, comprendenti riforme e investimenti strategici per sostenere la crescita economica e sociale dell’Italia.

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