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A 23 mesi ingerisce una pila e rischia di morire, salvata in extremis

A 23 mesi ingerisce una pila e rischia di morire, salvata in extremis
L’ingestione di corpi estranei da parte dei bambini sotto i 6 anni, dalle monete alle pile, negli ultimi 15 anni è aumentata di oltre il 91%, secondo dati Usa, e solo in Italia i ricoveri per queste cause sono mille l’anno, 15 novembre 2024. Ad essere più spesso ingeriti dai bambini sono soprattutto monete, chiodi, pile, oggetti che scintillano come i gioielli. ANSA/US OSPEDALE BAMBIN GESU’ +++ NPK +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

Nuovo caso di ingestione accidentale di una pila a bottone, il quarto in due mesi, protagonista una bambina di un anno e 11 mesi

Nuovo caso di ingestione accidentale di una pila a bottone, il quarto in due mesi, protagonista una bambina di un anno e 11 mesi, arrivata martedì scorso al Meyer.

Il salvataggio

Per fortuna, spiegano dall’ospedale pediatrico fiorentino, gli accertamenti clinici hanno rivelato che il corpo estraneo era arrivato fin nello stomaco, una posizione ritenuta non rischiosa. Dopo due giorni, la piccola ha espulso naturalmente l’oggetto e ha potuto essere dimessa.

I precedenti

Una settimana fa un’altra bambina di un anno ha rischiato la vita ed è stata salvata grazie alla collaborazione tra i medici dell’Aou Meyer Irccs e dell’Ospedale del Cuore di Massa; è stato necessario un intervento chirurgico e un ricovero nella terapia intensiva della rianimazione nell’ospedale Massese. Lo scorso novembre una bambina è deceduta e un altro bimbo è stato fortunatamente salvato.