Un momento di confronto tra i produttori agrumicoli rappresentati dai rispettivi consorzi di tutela e i soggetti istituzionali regionali preposti ad accompagnare le strategie di marketing
La seconda edizione di Bio in Sicily – che ruota intorno allo svolgimento di tre importanti Forum di valenza regionale sui temi dell’agricoltura, della pesca mediterranea e del turismo sostenibile, – s’inaugura venerdì 1 ottobre 2021, nella prestigiosa Villa Palagonia, con lo svolgimento del II° Forum Regionale sull’Agrumicoltura Siciliana dal titolo “Analisi, prospettive e strategie di marketing e commercializzazione” .
La
manifestazione organizzata dall’Associazione “La Piana d’Oro”, il Gal
Metropoli Est e la Condotta Slow Food di Bagheria, con la
co-organizzazione dell’Ordine degli Agronomi e Forestali della Provincia di
Palermo e il sostegno di APO Sicilia nonché del patrocinio
dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della
Pesca Mediterranea, dell’Assemblea Regionale Siciliana e del Comune di
Bagheria.
Il Forum sull’agrumicoltura siciliana vuole rappresentare un momento di confronto tra i produttori agrumicoli rappresentati dai rispettivi consorzi di tutela e i soggetti istituzionali regionali preposti ad accompagnare e supportare le strategie di marketing e commercializzazione.
La kermesse vedrà la partecipazione di numerosi esperti nazionali e regionali che dibatteranno i temi legati alle varie problematiche agrumicole. La nuova programmazione europea (Farm to fork) prevede una politica che attenzioni maggiormente ,a salvaguardare della biodiversità e un’attenzione ai temi di grande attualità legate allo sviluppo sostenibile e ai cambiamenti climatici.
Il
dibattito sarà imperniato sulle nuove strategie di marketing
territoriale, politiche di sviluppo ed evoluzione del mercato degli agrumi,
con un occhio alle potenzialità commerciali ancora da sviluppare, in un’ottica
dei grandi temi ambientali e della sostenibilità. Sono previste le
relazioni tecniche dei responsabili dei Consorzi: Distretto Produttivo
Agrumi di Sicilia, IGP Siracusa, IGP Limone dell’Etna, IGP Limone Interdonato,
Arancia Rossa di Sicilia IGP; Consorzio di Tutela Mandarivo Tardivo di Ciaculli
e Arancia Ribera di Sicilia DOP.
Le
conclusioni del convegno sono state affidate al Direttore generale del
Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana, Dario Cartabellotta.
Il convegno sarà moderato dal giornalista Sandro Capitano, già
conduttore e responsabile delle rubriche di Rai Radio 1.
“Ospitare
a Bagheria il Forum dell’agrumicoltura siciliana all’interno della
manifestazione “Bio in Sicily” – dichiara Filippo Tripoli, sindaco di
Bagheria – è espressione della volontà di questa amministrazione di
rendere centrale il tema dello sviluppo di una filiera agroalimentare
incentrata sulla valorizzazione del Limone Verdello di Bagheria, coinvolgendo
gli operatori della ristorazione e della trasformazione dei prodotti derivati”
A
rimarcare gli elementi fondamentali della politica di commercializzazione della
filiera agrumicola è Antonio Fricano, presidente del consorzio BIA “La
sfida sui mercati per i prodotti agrumicoli siciliani si gioca sui temi della
sostenibiltà ambientale e soprattutto dell’eticità al fine di rafforzare il
rapporto fiduciario con gli operatori della Grande distribuzione e soprattutto
con i consumatori. La trasparenza della filiera costituisce un importante
valore aggiunto che si unisce alla qualità organolettica, estetica, alle
certificazioni e ai percorsi di filiera”.
“Gli agrumi siciliani costituiscono colture di pregio,
grazie alla loro qualità e proprietà organolettiche e anche al fatto che
vengono percepiti dai consumatori come prodotto salutistico. – dichiara Salvatore
Fiore, Presidente dell’Ordine degli Agronomi e Forestali della Provincia di
Palermo – Fattori che si sono rivelati determinanti per l’incremento
della richiesta nei mercati nazionali ed europei. Vi sono importanti
opportunità grazie ai processi di innovazione nelle tecniche colturali e alle
possibilità date dalla nuova programmazione che vedranno gli agronomi
affiancare gli imprenditori del settore per cogliere appieno le occasioni di
crescita”.
L’evento sarà organizzato e gestito nel pieno rispetto
delle norme anti Covid, con ingressi controllati e contingentati, previa
presentazione del Green Pass. La partecipazione sarà garantita fino ad
esaurimento posti e previa registrazione all’ingresso.