A Ispica l’idea è quella di abbattere le barriere architettoniche della città - QdS

A Ispica l’idea è quella di abbattere le barriere architettoniche della città

Stefania Zaccaria

A Ispica l’idea è quella di abbattere le barriere architettoniche della città

mercoledì 05 Giugno 2019

Si è parlato in Consiglio comunale dopo la presentazione di una mozione di Serafino Arena. Non sono mancate le polemiche e le accuse reciproche tra maggioranza e opposizione

ISPICA (RG) – Abbattere le barriere architettoniche in città. A Ispica si discute di disabilità e di come migliorare la vivibilità nel territorio comunale. Dell’argomento si è parlato in Consiglio comunale, dopo la presentazione di una mozione avanzata da Serafino Arena di Rinascita Ispicese per l’abbattimento delle barriere architettoniche in città.

Nonostante la delicatezza dell’argomento non sono mancate le polemiche e le accuse reciproche tra maggioranza e opposizione. “Alla richiesta di formalizzare un incontro tra l’Amministrazione e i rappresentanti delle associazioni dei diversamente abili – ha accusato il consigliere Arena – per discutere delle tante problematiche da loro individuate, l’Amministrazione ha bocciato la mia richiesta. Questo a testimonianza del muro sempre più alto di insensibilità e non volontà di collaborare per il bene della città da parte di chi continua ad occupare senza merito alcuni ruoli istituzionali che meriterebbero ben altre levature. Al dibattito che ha raggiunto toni molto elevati tra me e il sindaco, non era presente l’assessore comunale al ramo Eva Moncada, assenza questa che sottolinea la poca attenzione che l’Amministrazione ha in quattro anni dimostrato di avere per il problema. Sono stato accusato dal sindaco di sfruttare questo problema solo per fare campagna elettorale”.

“Niente di più offensivo per chi come me – ha aggiunto Arena – si è sempre speso, nel privato come a lavoro per chi mi ha chiesto una mano senza bisogno di alcun tornaconto. Ognuno rivela chi è in tutto quello che fa nella vita mi viene da rispondere al sindaco Muraglie & Company”.

L’Amministrazione però non accetta le critiche dell’opposizione. “Il mio impegno quotidiano per la città e la sensibilità dimostrata verso chi soffre situazioni di disagio a 360 gradi rappresentano punti fermi del mio operato quotidiano – ha evidenziato Pierenzo Muraglie – Questa valutazione, a mio avviso, a prescindere dall’appartenenza politica o mera contrapposizione, dovrebbe appartenere anche all’avversario politico che onestamente dovrebbe riconoscerlo. L’ agone politico ispicese, definiamolo così, non ha però ancora raggiunto questo grado di maturità. La storia personale di ciascuno di noi parla chiaro: questo è l’unico aspetto riportato nell’offensivo documento diramato da Arena su cui concordo pienamente”.

“Così come è nello stile – ha aggiunto il primo cittadino – che mi appartiene e che continuerò a seguire nel servire la città, sino a quando i cittadini lo vorranno preferisco non cedere a basse provocazioni che appartengono ad un modus operandi vecchio stampo ed intriso d’odio che ha già fatto male alla città. I cittadini ispicesi di questi atteggiamenti ne stanno ancora pagando amaramente le conseguenze”.

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