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A Pieve di Compito torna “La Luna e lo Sfuso” dedicata al vino sfuso

A Pieve di Compito torna “La Luna e lo Sfuso” dedicata al vino sfuso

Il 10 ottobre. “Bere sfuso di qualità significa tornare a origini vino”

Milano, 24 set. (askanews) – Venerdì 10 ottobre, dalle 19.30, l’Agriturismo Alle Camelie di Pieve di Compito (Lucca) ospiterà la seconda edizione di “La Luna e lo Sfuso”, evento ideato dal giornalista e degustatore lucchese Fabio Pracchia assieme a un gruppo di appassionati e operatori del settore. La manifestazione è dedicata al vino sfuso di qualità e quest’anno entra anche nel calendario di “Aspettando Slow Beans” grazie alla collaborazione con Slow Food Lucca Compitese Orti Lucchesi.

“Bere sfuso di qualità significa tornare alle origini del vino, coniugando gusto, ecologia e comunità” spiega Pracchia, sottolineando che “lo sfuso non è nostalgia né folklore: è un atto contemporaneo, che parla di sostenibilità, di economia condivisa e di cultura partecipata”.

L’iniziativa intende valorizzare i diversi significati legati al consumo di vino sfuso. Dal punto di vista didattico, perché educa il palato ai sapori originari. Ecologico, per il riuso del vetro e la riduzione degli sprechi. Culturale, per il rapporto diretto che si crea tra produttore e consumatore. Economico, perché il cosiddetto “prezzo sorgente” riduce la speculazione sul vino imbottigliato. Infine, politico, per la capacità del vino di essere bene culturale e ispirare economie partecipative.

La serata si svolgerà nell’aia dell’Agriturismo, nel cuore verde del Compitese, e sarà arricchita dalla collaborazione con il progetto Sfusobuono. I produttori presenteranno i loro vini sfusi con possibilità di assaggio e acquisto diretto, mentre i banchi del Mercato della Terra – MercoledìBio offriranno pane, ortaggi, miele, formaggi e altre specialità. L’allevamento Micheli proporrà carne a km zero e la musica dal vivo accompagnerà la festa.

I partecipanti potranno imbottigliare un litro del proprio vino preferito e personalizzarlo con un’etichetta dedicata, portando da casa il contenitore, in linea con lo spirito di sostenibilità dell’iniziativa. Uno spazio sarà riservato al wine corner, dove produttori e appassionati potranno condividere esperienze e riflessioni sullo sfuso. L’ingresso è limitato a 100 persone e l’accesso sarà consentito fino a esaurimento posti. Sarà possibile acquistare in loco un carnet di buoni da utilizzare per assaggi di vini e cibi.

I produttori presenti sono Colle di Bordocheo (Lucca), Cooperativa agricola sociale Calafata (Lucca), Fattoria di Aquilea (Lucca), Valle del Sole (Lucca), Ca’ del Prete (Piemonte), Mondeggi bene comune (Firenze), L’Orto del vicino (Borgo San Lorenzo, Firenze) e Sfuso Buono. Tra i produttori di cibo del Mercato della Terra partecipano l’Agriturismo Alle Camelie (Capannori, Lucca), Nicobio (Saltocchio, Lucca), I Seminanti (San Miniato, Pisa), Apicoltura Costanza (Lucca), Azienda agricola L’Avvenire (Pisa) e l’Allevamento Micheli (Porcari, Lucca).