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A2A Life Ventures e il modello multi-leva

A2A Life Ventures e il modello multi-leva

La strategia di A2A Life Ventures integra 8 leve che riguardano ogni aspetto dell’innovazione

Il programma di Corporate Venture Capital è stato avviato nel 2020 con l’obiettivo di investire in tecnologie che potessero abilitare la transizione energetica e l’economia circolare accelerandone l’adozione da parte delle Business Unit del Gruppo e creando sinergie industriali attraverso progetti innovativi. Ad oggi il portafoglio complessivo del CVC conta più di 70 startup e investimenti per 80 milioni di euro che spaziano dal tech transfer ai round Series A/B. 360 Life rappresenta l’iniziativa centrale del programma, realizzata in partnership con 360 Capital primario gestore finanziario di Venture Capital, in cui A2A è anchor investor e sponsor industriale. L’iniziativa si articola nei due fondi 360 Life I, con A2A come unico investitore, attraverso cui sono state sostenute 8 startup in Italia e in Europa, e 360 Life II, di cui a inizio 2025 è stato finalizzato il primo closing a 140 milioni, con un target di raccolta di 200 milioni. Al fondo hanno aderito De Nora, CDP Venture Capital e Bpifrance. Fra gli investimenti già realizzati figurano realtà come Energy Dome, Greyparrot, Circular Materials e Enspired.

Il Corporate Venture Building è un modello che punta a creare nuove imprese dall’interno del Gruppo. Il CVB nasce dall’esigenza di poter valorizzare all’esterno quanto sviluppato per il business e per poter esplorare mercati contigui a quelli tradizionali del Gruppo. Il CVB non supporta startup già costituite ma le costruisce da zero, mettendo a fattor comune asset industriali, competenze e accesso a primi clienti, con l’obiettivo di minimizzare il rischio di fallimento e velocizzare il percorso verso la fase di scale-up. Oggi sono tre i progetti attivi in fase di sviluppo: Heat on Wheels per la valorizzazione il calore di scarto, PeaX, focalizzato sulla gestione dei carichi di consumo delle reti di teleriscaldamento e Materia, dedicato a innovare i processi di waste management attraverso sistemi di tracciabilità dei rifiuti.

L’area Innovation Ecosystem ha il compito di costruire e gestire relazioni strategiche con una rete internazionale di startup, università, centri di ricerca, corporate e partner istituzionali. Si occupa di monitorare gli ecosistemi tecnologici, anticipando trend emergenti attraverso attività di scouting e foresight, e di attivare collaborazioni per sperimentare soluzioni ad alto impatto. Quando il mercato non offre soluzioni pronte, l’area di Asset Prototyping si occupa di trasformare le necessità delle Business Unit in prototipi fisici e funzionali. Fra i progetti realizzati figurano il “Glass Collection Noise Reduction” applicato alla raccolta urbana dei rifiuti, che consente di ridurre il rumore durante il processo di ritiro del vetro presso le abitazioni. L’Asset Exploitation valorizza le soluzioni sviluppate da prototipi interni a prodotti e servizi disponibili sul mercato. Come nel caso dello strumento per la Robotizzazione dei giunti elettrici, uno strumento nato da una challenge che consente di automatizzare la preparazione delle estremità dei cavi delle reti elettriche di media tensione con un alto livello di qualità, riduzione di possibili errori e del tempo di lavorazione e maggiore sicurezza per gli operatori: oggi il tool è vicino alla fase di go-to-market e rappresenta un asset con forte potenziale anche per altri operatori di rete.

L’AI Strategy & Development si configura come una AI Factory interna che opera su più livelli: dalla definizione di roadmap strategiche allo sviluppo di soluzioni per accelerare la transizione ecologica. L’obiettivo è quello di ottimizzare e automatizzare i processi, democratizzare l’accesso agli strumenti, migliorare l’efficienza operativa e promuovere la sostenibilità integrando le infrastrutture aziendali con l’AI fisica e affiancando Agenti AI alle persone del Gruppo nelle operazioni quotidiane. Negli ultimi anni A2A ha sviluppato oltre 150 progetti che interessano tutti i business facendo leva sull’ecosistema interno e su algoritmi proprietari: da soluzioni per la riduzione delle perdite idriche all’ottimizzazione del carico delle reti elettriche, da sistemi predittivi di manutenzione e ispezione a tecnologie per la separazione delle plastiche.

Nato nel 2021, il Digital Hub è il centro di competenza per il service design e lo sviluppo di prodotti digitali impegnato nell’integrare tecnologie avanzate nell’operatività del Gruppo, mirando a creare esperienze digitali che siano intuitive, performanti e all’avanguardia per ottimizzare i processi aziendali e migliorare l’efficienza operativa. Dell’ hub fa parte il TEU (Test Experience e Usability), un laboratorio innovativo basato sull’Augmented Usability che combina il digitale e il fisico per raccogliere feedback approfonditi su come gli utenti percepiscono e interagiscono con soluzioni tecnologiche in ambienti reali. Entro la fine del 2025, il TEU verrà ulteriormente potenziato per progettare soluzioni sempre più efficienti e in linea con le esigenze degli utenti.

L’area Innovation Strategy & Exploration Projects ha il compito di guidare A2A Life Ventures verso l’adozione e l’implementazione delle innovazioni più promettenti da un lato intercettando i trend emergenti e le necessità delle Business Unit del Gruppo, dall’altro esplorando nuove opportunità tecnologiche attraverso progetti sperimentali: gli Exploration Projects, volti a testare soluzioni innovative con potenziale industriale e di impatto futuro.

La gestione della Proprietà Intellettuale (IP) e del Funding è parte integrante della strategia di crescita di A2A Life Ventures. L’area Governance&IP si occupa di tutelare le innovazioni e creare opportunità di monetizzazione attraverso la protezione delle tecnologie sviluppate, come la brevettazione e la co-brevettazione. In parallelo, il funding favorisce l’accesso a finanziamenti pubblici, venture capital o altre fonti e, grazie a una governance mirata, vengono ottimizzate le risorse per garantire che ogni investimento contribuisca a generare valore duraturo.